Il cardinale Scola a Brugherio: «Orgogliosi della nostra fede»

L’arcivescovo in visita per la cerimonia di consacrazione del nuovo altare della chiesa di San Bartolomeo. Prima tappa nel quartiere San Damiano - Sant’Albino, tra Brugherio e Monza per vedere l’oratorio.
Il Cardinale Scola visita il cantiere dell'oratorio di Sant’Albino
Il Cardinale Scola visita il cantiere dell’oratorio di Sant’Albino Massimo Spinolo

Città fortunata, Brugherio. Oggi, domenica 19 aprile, ha ricevuto una nuova visita del cardinale Angelo Scola. Il suo ritorno, dopo la visita nell’Epifania 2013, per la cerimonia di consacrazione del nuovo altare della chiesa di San Bartolomeo.

La visita è iniziata dalla periferia dal quartiere San Damiano – Sant’Albino, tra Brugherio e Monza. Qui Scola ha potuto visitare il nuovo oratorio. Lo spazio parrocchiale, in fase di sistemazione, sia «un prolungamento della chiesa per tutti gli uomini di questo territorio» ha auspicato l’arcivescovo, «luogo di crescita: per crescere bisogna cambiare e per cambiare serve una comunità».

Poi, nella chiesa centrale dedicata a San Bartolomeo Scola, presiedendo l’Eucaristia, ha benedetto il nuovo altare. La nuova tavola eucaristica è anche immagine della convivialità. Scola lo ha ricordato, citando Expo. «Quella che come Santa Sede vogliamo portare ad Expo, insieme alla Caritas e a tutte le iniziative della Diocesi che vogliono ricordare all’Expo che “non di solo pane vive l’uomo”. Certo – prosegue – il pane è fondamentale, ma c’è una dimensione di cibo spirituale, l’Eucaristia, la Parola di Dio che si esprime nella convivialità e deve attraversare persino il bisogno del cibo e deve risolvere, in tempo ragionevole, la tragedia della fame». L’augurio finale, ha concluso l’arcivescovo, «è essere orgogliosi della nostra fede: viverla, testimoniarla, comunicarla».