Fontana e la zona rossa in Lombardia: «Probabilmente non è colpa di nessuno, chiederemo un risarcimento per i commercianti»

Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, è tornato nel pomeriggio di domenica 24 gennaio sulle polemiche relative alla settimana di zona rossa in più in Regione: «Probabilmente non è colpa di nessuno - ha detto - ma chiederemo un risarcimento per i commercianti».
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana

«Noi non abbiamo commesso errori, siamo stati noi a segnalare tutto. Siamo stai noi a fare ricorso al Tar per la classificazione sbagliata, siamo stati noi a dire che l’algoritmo aveva dei problemi. La polemica mi lascia indifferente, noi ci fidiamo di cosa decidono i giudici. Probabilmente non è colpa di nessuno. Lasciamo che la magistratura accetti i fatti e le eventuali responsabilità. Noi abbiamo sempre mandato i dati in maniera corretta e trasparente». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a “Dentro i Fatti Tgcom24”, parlando delle polemiche sulla zonizzazione della Regione Lombardia tornata in area arancione dopo una settimana di zona rossa.

«Alla prossima conferenza delle Regioni – ha spiegato ancora Fontana – chiederò sicuramente un ristoro in più per i commercianti che hanno perso questa settimana di lavoro. Un risarcimento. Se avessero concesso la sospensiva di 48 ore non sarebbe successo tutto questo».

I dati di Regione Lombardia sono pubblici e il sindaco Beppe Sala lo sa benissimo. Gli uomini del suo Governo, dopo…

Pubblicato da Attilio Fontana su Domenica 24 gennaio 2021

E sui social il governatore ne ha anche per il sindaco di Milano, Beppe Sala, che sempre via social aveva chiesto nella mattinata di domenica 24 gennaio al governatore di pubblicare i dati incriminati per fugare qualsiasi dubbio: «I dati di Regione Lombardia sono pubblici e il sindaco Beppe Sala lo sa benissimo. Gli uomini del suo Governo, dopo che abbiamo fatto ricorso al Tar e segnalato anomalie sull’algoritmo dell’Istituto Superiore di Sanità che calcola l’Rt, ci hanno chiesto di integrare i dati già inviati e non modificati con ulteriori specifiche che non fanno parte delle richieste standard. E, come per magia, il rosso è diventato arancione, se non giallo. Al contempo, la richiesta del Ministero si è trasformata in una “rettifica” della Regione, evidentemente per gettare l’errore sugli altri. Se Beppe Sala vuole sapere perchè l’errore sia stato riscontrato solo per la Lombardia, faccia richiesta al Ministero, a noi non è dato di sapere di un algoritmo segreto che hanno e usano solo a Roma. Magari a lui rispondono».