È online il nuovo sito della festa di Santa Valeria a Seregno

È stato attivato, a Seregno, il nuovo portale internet dedicato alla festa di Santa Valeria.
La visita ad una mostra di quadri in una foto d’archivio
La visita ad una mostra di quadri in una foto d’archivio

Il battesimo ufficiale della programmazione della festa di Santa Valeria a Seregno, previsto giovedì 22 aprile, alle 20,30, con il tradizionale omaggio alla statua della Madonna di piazzale Madonnina, presenti solo le autorità religiose e civili e gli addetti, è stato preceduto, come era già stato annunciato, dall’attivazione del portale sagra.santavaleriaseregno.it, che consente di avere sottomano in presa diretta tutte le informazioni necessarie. Il sito presenta una grafica apprezzabile e, nella sua homepage, evidenzia varie sezioni, riservate al calendario liturgico, al calendario degli eventi, alle attività artistiche, alle attività di ristorazione, alla pagoda della solidarietà, alla sottoscrizione a premi, al mercatino ed agli sponsor. Simpatica appare la proposta di una storia per bambini, dal titolo “Sette campane, una crepa e una sagra”, che racconta la storia delle campane del Santuario mariano ed è illustrata da Elisabetta Silva.

Una delle sezioni più cliccate sarà quasi sicuramente quella della pagoda della solidarietà, progetto che nel tempo, a partire dal 1999, ha coinvolto numerose generazioni di giovani, che ci sono impegnate a sostenere tramite specifiche raccolte di fondi iniziative dei missionari seregnesi nel mondo, dall’India al Madagascar, dal Mozambico al Congo, passando per il Camerun, l’Argentina, il Brasile, lo Zambia e l’Albania. «Dopo un anno di stop -spiegano i volontari- e sebbene la situazione della pandemia sia ancora difficile, non ci siamo arresi. Sarà una pagoda diversa, ma vogliamo comunque parlare dei nostri missionari, delle loro vite, dei loro progetti e delle loro missioni. Quindi l’obiettivo che ci siamo dati è informare, far venire voglia di missione, attraverso serate, Messe ed eventi sul piazzale». Una tappa fondamentale da questo punto di vista sarà quella programmata per lunedì 26 aprile, alle 20,30, nel Santuario, con una serata dedicata al tema della missione, con testimonianze, immagini e racconti.