Droga, arrestati due pusher a Cesano: uno consegnava porta a porta, trovate anche delle armi

Due arresti per spaccio di droga da parte dei carabinieri della tenenza di Cesano Maderno negli ultimi giorni, in due distinti interventi: i due pusher avevano una fitta reti contatti. In un caso trovate anche armi.
Armi droga e soldi sequestrati dai carabinieri di Cesano Maderno a casa di un 28enne arrestato
Armi droga e soldi sequestrati dai carabinieri di Cesano Maderno a casa di un 28enne arrestato Paola Farina

Due arresti per spaccio di droga da parte dei carabinieri della tenenza di Cesano Maderno negli ultimi giorni, in due distinti interventi. In manette sono finiti un ventottenne, accusato anche di detenzione e ricettazione di armi, e un quarantacinquenne. Il più giovane, disoccupato, residente a Misinto, aveva un appartamento a Cesano che utilizzava come base dello spaccio di droga. I carabinieri, che avevano dei sospetti su di lui, lo hanno fermato per un controllo in via Como martedì sera. Addosso aveva 4 grammi di marijuana. Nell’appartamento cesanese, sottoposto a perquisizione, i militari hanno trovato altri 57 grammi di marijuana e 54 grammi di cocaina, oltre a 750 euro in contanti e un bilancino di precisione. Sopra un armadio, c’erano anche delle armi: pistole giocattolo, un fucile calibro 12 non censito e una pistola semiautomatica Beretta calibro 22, risultata rubata nel 2015 a San Donato. La pistola aveva il colpo in canna. Tutte le armi erano conservate in buono stato. Gli investigatori sospettano che venissero usate come merce di scambio tra spacciatori e tossicodipendenti. Il giovane, in base alla ricostruzione dei carabinieri, aveva un giro di clienti che contattava col cellulare, trovato in casa e sequestrato insieme a droga e armi.

In manette è finito anche un cesanese di 45 anni, in una diversa operazione, fermato dai carabinieri mercoledì sera a bordo di un grosso scooter nella zona di via Turati. In casa aveva 15 grammi di marijuana, 45 grammi di hashish e 180 euro in contanti. I carabinieri hanno scoperto, contattando alcuni clienti, che l’uomo consegnava la droga porta a porta, a bordo del suo scooter. Nel suo cellulare, hanno trovato messaggi inequivocabili scambiati con i suoi clienti.