«Criticità» nel progetto della piscina di Macherio: il tecnico incaricato dal Comune rigetta, il sindaco non fa drammi

«Il privato ha ora la possibilità di adeguare il progetto sulla base delle nuove indicazioni del tecnico. Siamo in questa fase» dice Mariarosa Redaelli.«Credo che i prossimi mesi saranno decisivi. Ribadisco che la piscina sia un servizio utile alla mia comunità» ha aggiunto.
Il sindaco Mariarosa Redaelli
Il sindaco Mariarosa Redaelli Elisabetta Pioltelli

Piscina di Macherio: il tecnico incaricato ha rigettato la proposta progettuale presentata dal privato per “criticità” sotto il profilo finanziario e tecnico. Una fase che non pregiudica, secondo il sindaco di Macherio, Mariarosa Redaelli, il raggiungimento dell’obiettivo.

«A seguito degli approfondimenti richiesti dal tecnico incaricato dal Comune, il privato ha presentato la proposta progettuale comprensiva di integrazioni – spiega il sindaco – il tecnico ha valutato che il progetto, sotto il profilo finanziario e tecnico, non va bene e lo ha rigettato. Mi sento di dire che questo fa capire quanto sia importante analizzare nei minimi dettagli la proposta di un progetto che deve avere tutte le carte in regola per essere sostenibile e vantaggioso per un Comune. Come noto, si tratta di un parternariato pubblico-privato. La valutazione del tecnico deve essere rigorosa e così è stato. Il privato ha ora la possibilità di adeguare il progetto sulla base delle nuove indicazioni del tecnico. Siamo in questa fase».

E precisa. «Io non voglio correre, voglio che tutte le procedure siano esaminate in maniera molto approfondita, in modo tale che nessuno abbia niente da dire, che ci sia massima trasparenza. Questo è il mio fine. Il tecnico ha svolto il lavoro egregiamente e ha evidenziato una serie di criticità. Questo significa massima chiarezza per non avere problemi dopo- prosegue Redaelli -il privato non ha manifestato disinteresse a seguito della risposta del tecnico, era una fase che ci si poteva aspettare. Meglio essere cavillosi adesso, piuttosto che ritrovarsi in futuro con un progetto che non ha le basi per essere sostenibile. Credo che i prossimi mesi saranno decisivi. Ribadisco che la piscina sia un servizio utile alla mia comunità».