Covid, l’onorevole Grimoldi (Lega) sulla morte del dottor De Donno

L’onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega, ha rilasciato una dichiarazione sulla morte del dottor Giuseppe De Donno.
Monza Paolo Grimoldi
Monza Paolo Grimoldi Fabrizio Radaelli

L’onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega e presidente della Delegazione italiana all’Osce, ha rilasciato una dichiarazione a proposito della morte del dottor Giuseppe De Donno, l’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma e inventore del terapia anti covid con il plasma iperimmune, morto suicida mercoledì.

“La morte del dottor De Donno lascia aperte troppe domande: perché in piena emergenza, di fronte ad una pandemia sconosciuta e grave, chi ai tempi era al governo mandò i carabinieri a un medico che stava ottenendo risultati positivi, salvando vite umane? Perché la sua terapia venne da subito contrastata e non adeguatamente studiata? Per motivi economici? Qualcuno deve rispondere a queste domande e deve spiegarci perché un medico che salvava vite umane è stato perseguitato in questo modo.Voglio il nome di chi fece tutto questo perché potrebbe essere responsabile dal punto di vista morale della morte del dottore”.