La professoressa Ada Gini di Seregno, forte di un’intervista-denuncia apparsa domenica su un noto quotidiano nazionale per evidenziare il caso di una donna di 105 anni di Milano che chiedeva di essere vaccinata per poter rivedere suo figlio, attraverso “Il Cittadino” lancia un appello all’ufficio del commissario per l’emergenza Covid sollecitando l’intervento del personale medico, a domicilio, per sua madre, Caterina Rabissi, 101 anni compiuti a fine febbraio e della badante di 56 anni.
“Ho presentato domanda per la vaccinazione a domicilio – ha detto Ada Gini – tramite il medico di base della mamma. Dalla Regione Lombardia nessuna comunicazione. Devo intendere che per avere una prestazione a cui si ha diritto si deve alzare la voce? Diventare un caso pietoso e provocare un intervento eccezionale? Noi figli desidereremmo poter rivedere la mamma quanto prima. Io stessa ho 74 anni e gradirei sapere quando sarò vaccinata, visto che notizie e informazioni in tal senso a Seregno non ce ne sono”.