Coronavirus, Attilio Fontana in diretta: «Medici in arrivo. Bene le chiusure. Subiamo attacchi alle nostre mascherine». Logistica: cosa sarà garantito

La diretta del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, di domenica 22 marzo.
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana

La diretta del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, di domenica 22 marzo. «Domenica pomeriggio arriveranno i medici da Cuba e un gruppo di medici e infermieri dalla Russia. A tutti dico grazie» ha esordito Fontana. «Oltre 1.500 medici hanno risposto al nostro appello di dare una mano in Regione». I dati sui contagi e sui morti? «In linea con quelli dei giorni scorsi» ha tagliato corto il governatore.

Nel merito dei provvedimenti: «C’è stata richiesta unanime in Regione, da parte di tutte le parti sociali e istituzionali, di provvedimenti più restrittivi. Va nella direzione di rendere più stringente l’impossibilità di contatti sociali. È la più restrittiva che una Regione possa fare, nelle sue possibilità. La gente deve capire che deve rimanere a casa: è questo il principale messaggio da lanciare. Noi siamo allo stremo del nostro personale medico e infermieristico. Dobbiamo fare in modo che si riducano i numeri, che il contagio vada in discesa e non in salita». Un giudizio sulle nume misure decise dal governo Conte: «Non ho ancora ricevuto dal presidente del Consiglio Conte il nuovo decreto – ha proseguito Fontana – ma penso possa andare bene. La prima parte va nella direzione del nostro provvedimento e la seconda, relativa all’ambito produttivo, è quello che auspicavamo. Poi quando lo leggerò magari sarà completamente diverso, ma sulla base delle dichiarazioni del presidente Conte, penso possa andare bene».

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La delegazione di medici cubani in partenza per l’Italia


Fontana ha poi annunciato un provvedimento che andrà in giunta lunedì 23 che prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale che «potranno monitorare – ha spiegato – tutti i pazienti fragili, anziani e con patologie croniche, anche attraverso la telemedicina. Soprattutto – ha specificato – qualora lo ritenessero necessario potranno consentire a pazienti positivi che non necessitano di ricovero e che non possono effettuare l’autoisolamento a casa di alloggiare negli ospedali da campo di Baggio e Linate, ma anche in strutture alberghiere che saranno messe a disposizione».

Presente alla conferenza stampa anche il vice governatore Fabrizio Sala: «Il dato della mobilità continua a scendere, a sabato è il 32% in meno. Valuteremo poi i giorni feriali, ma crediamo che scenderà molto». «Le filiere importante, tutte le attività alimentari e sanitarie devono rimanere aperte. Un messaggio importante da lanciare. Lunedì chi deve andare a lavorare ci vada perché abbiamo bisogno tutti che vada. Ma l’industria sarà ferma per oltre il 50%». «La logistica – ha spiegato il vicepresidente di Regione Lombardia – legata all’industria farmaceutica e ai generi alimentari non può fermarsi. Il resto è meglio che si fermi. In questo momento è il massimo che possiamo fare».

Ancora Fontana: «Abbiamo subito attacchi alle forniture di mascherine dirette alla nostra regione, hanno rischiato di essere dirottate altrove. Succede anche questo».