Coronavirus, il Cem ha igienizzato oltre 40mila km di strade

Numeri da record per il Cem: in poco più di un mese ha igienizzato oltre 40mila km di strade dei Comuni gestiti.
Le operazioni di igienizzazione delle strade compiute da Cem
Le operazioni di igienizzazione delle strade compiute da Cem

Prosegue da più di 40 giorni l’attività straordinaria di Cem Ambiente per l’igienizzazione delle strade dei Comuni gestiti. «In totale – fanno sapere dal Consorzio – sono stati percorsi 40.500 Km dal 16 marzo al 21 aprile, sono stati 66 Comuni coinvolti dove sono stati completati almeno 2 cicli di pulizia e sono stati utilizzati 2.000 kg di igienizzante concentrato e 1.000.000 di litri di prodotto finale diluito, utilizzato sia nelle spazzatrici che per la lancia a ridotta pressione».

«Un intervento straordinario – spiega Giovanni Mele, presidente di Cem Ambiente – che abbiamo deciso di attivare in risposta alle richieste delle amministrazioni comunali per far fronte all’emergenza sanitaria in corso. Sono sei settimane che giriamo tutti i nostri Comuni e proseguiremo il servizio sino a che sarà necessario e consigliato dalla Regione». Oltre alle strade pulite dai mezzi meccanizzati, sono stati puliti, tramite la lancia, numerosi punti sensibili indicati dai vari Comuni. Ad esempio: ingressi/accessi di farmacie, uffici postali e banche, supermercati, stazioni della metropolitana e della ferrovia, residenze anziani, negozi di vicinato, lavanderie, ambulatori medici e studi dentistici, uffici comunali, edicole, piattaforma ecologica, comando polizia locale e stazione carabinieri e vigili del fuoco, luoghi di culto, studi veterinari, casette dell’acqua, tabaccai, stazioni autobus e relative pensiline, le piste ciclabili, le Ztl o isole pedonali, porticati.

Coronavirus, il Cem ha igienizzato oltre 40mila km di strade
Le operazioni di igienizzazione di Cem


Le operazioni di pulizia sono effettuate accuratamente e nel pieno rispetto della sicurezza dei cittadini e del personale. Gli operatori in servizio sono tutti dotati dei dispositivi necessari mentre i prodotti utilizzati, previsti e autorizzati dall’Istituto Superiore di Sanità, sono a base di monometiletere di glicole propilenico, soluzione non pericolosa né per l’uomo né per l’ambiente.