Coronavirus ad Agrate Brianza, il sindaco: «I bambini delle classi in quarantena devono rimanere a casa»

Coronavirus ad Agrate Brianza: nelle ultime ore si è positivizzato anche don Giorgio Porta, sacerdote della comunità pastorale Casa di Betani. Intanto il sindaco Sironi ricorda: «Tutti i bambini delle classi che sono state messe in quarantena da Ats devono rispettare l’obbligo di rimanere a casa».
Agrate protezione civile sanifica scuola via Battisti
Agrate protezione civile sanifica scuola via Battisti Michele Boni

Coronavirus ad Agrate Brianza: nelle ultime ore si è positivizzato anche don Giorgio Porta, sacerdote della comunità pastorale Casa di Betania, oltre a Don Mauro Radice, parroco di Agrate e Caponago. A fare il quadro della situazione ci ha pensato il sindaco Simone Sironi.

«Nel nostro Comune i dati dei contagi sono ancora in aumento: sono attualmente 126 le persone positive al Covid-19, di cui 11 ricoverate, ed è in crescita il numero delle persone sottoposte a sorveglianza attiva – ha tenuto a precisare il primo cittadino – Sono numeri destinati probabilmente a crescere nei prossimi giorni: siamo, infatti, in attesa del completamento dei dati relativi allo screening effettuato sulla totalità degli studenti della scuola primaria di via Battisti, le cui attività didattiche, come sapete, sono sospese proprio a causa della necessità di monitorare la situazione».

Lo stesso sindaco ha lanciato anche un monito verso gli studenti precauzionalmente in quarantena: «Voglio con fermezza ribadire un aspetto vincolante e importantissimo: tutti i bambini delle classi che sono state messe in quarantena da Ats devono rispettare l’obbligo di rimanere a casa per tutto il tempo della durata della disposizione. Questo vale anche in caso di tampone negativo – ha chiosato Sironi – Non si può uscire di casa se si fa parte di una classe in quarantena: il mancato rispetto di questa regola è grave dal punto di vista della responsabilità individuale e delle ricadute per l’intera collettività. Ats ha disposto il divieto di mobilità dalla propria abitazione e di contatti sociali, oltre che il rispetto di distanziamento fisico di almeno 2 metri dalle altre persone: questo vale per tutta la durata del periodo di quarantena, anche se il tampone fosse eseguito all’ inizio o durante questi giorni».

Inoltre la Protezione Civile nella giornata di sabato 20 febbraio ha provveduto a sanificare tutto il plesso scolastico di via Battisti che rimarrà chiuso fino al 26 febbraio.
«Sono giorni di grande apprensione per tanti motivi, cerchiamo di sentirci uniti nel tentativo di superare insieme questa prova, anziché perdere tempo ed energie in polemiche sterili o in irresponsabili trasgressioni delle regole – ha concluso Sironi – In particolare, vogliamo far sentire la nostra vicinanza e il nostro sostegno al nostro parroco Don Mauro Radice e a Don Giorgio Porta, che hanno preso il Covid-19. La loro situazione clinica è fortunatamente sotto controllo e non desta preoccupazione, ma è chiaro che la loro mancanza genera difficoltà e limitazioni per le attività della nostra comunità pastorale: c’è proprio bisogno di comprensione, pazienza e spirito di collaborazione da parte nostra».