Concorezzo, la scelta di Nigel Woolaway: «Extraeuropeo causa Brexit? Chiedo la cittadinanza italiana»

Nella famiglia Woolaway di Concorezzo ci sarà un italiano in più. Dopo la sportiva Luisa che ha ottenuto la cittadinanza un mese fa, compiuti 18 anni, ora anche papà Nigel, inglese, ha avviato le pratiche: «Con la Brexit rischio di diventare un cittadino extraeuropeo in un Paese come l’Italia dove vivo da tantissimo tempo».
Concorezzo, Nigel Woolaway con la famiglia e il sindaco Riccardo Borgonovo
Concorezzo, Nigel Woolaway con la famiglia e il sindaco Riccardo Borgonovo Michele Boni

Nella famiglia Woolaway di Concorezzo ci sarà un italiano in più. Dopo Luisa che ha ottenuto la cittadinanza un mese fa, compiuti 18 anni, e ora sogna di essere convocata dalla nazionale azzurra di pattinaggio di velocità, c’è il papà Nigel, inglese, che sta affrontando lo stesso percorso.


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«La scelta di diventare un cittadino italiano è dettata dal fatto che con la Brexit rischio di diventare un cittadino extraeuropeo in un Paese come l’Italia dove vivo da tantissimo tempo – ha spiegato il concorezzese 58enne – Sono anche innamorato di questa terra dove vedo un grande rispetto tra le persone e un clima fantastico, oltre alla cucina italiana che è straordinaria».

Insomma non è solo una questione di necessità, ma anche d’amore verso il Paese che l’ha accolto la prima volta 30 anni fa quando abitava ad Arcore e lavorava alla St. Microelectronics di Agrate.

«Sono stato poi sei anni in Germania, dove ho conosciuto mia moglie Maggie e dal ’97 viviamo a Concorezzo – ha proseguito l’imprenditore che attualmente guida una piccola società di software – Ho iniziato tutte le pratiche per diventare italiano e sto raccogliendo tutti i documenti necessari per ottenere la cittadinanza. Questo mi permetterebbe di avere il doppio passaporto italiano e inglese, anche se con la Brexit ci sono ancora molti aspetti da approfondire. Il percorso che sto affrontando è sicuramente lungo e complicato però sono contento di proseguire su questa strada».

Probabilmente ci vorrà qualche anno prima che Nigel diventi cittadino italiano e sia organizzata in Comune una cerimonia come quella riservata alla figlia lo scorso dicembre.