Concorezzo: la caserma dei carabinieri va a un privato, asta vinta a 1 milione di euro

La caserma dei Carabinieri di Concorezzo ha un nuovo proprietario, ma non è il Comune. L’asta di giovedì mattina è andata a un privato che ha rilanciato fino a 1 milione di euro per lo stabile di via Ozanam.
radaelli Concorezzo Attentato caserma Carabinieri
radaelli Concorezzo Attentato caserma Carabinieri Fabrizio Radaelli

La caserma dei Carabinieri di Concorezzo ha un nuovo proprietario, ma non è il Comune che giovedì mattina ha preso parte all’asta: ha vinto un privato che ha messo sul piatto un milione di euro per aggiudicarsi l’immobile di via Ozanam.

L’amministrazione aveva nella disponbilità 865mila euro e ha potuto fare alcuni rilanci dal momento che non più tardi di una settimana fa aveva approvato in consiglio l’accensione di un mutuo di quasi 900mila euro per aggiudicarsi il bene.

Ma all’asta si sono presentati altri due privati e uno di questi ha fatto fino a 8 rilanci toccando quota un milione di euro per diventare il nuovo proprietario della caserma.

Adesso sono in corso le procedure di verifica e si è in attesa del decreto di trasferimento che dovrebbe confermare o meno l’acquisto.

«Una volta completata la procedura, in caso di conferma l’amministrazione comunale incontrerà il nuovo proprietario – ha spiegato il sindaco Mauro Capitanio – Se la procedura non dovesse finalizzarsi, il Comune di Concorezzo conferma la volontà di procedere all’acquisto».

«La strategia del Comune ha pagato – commenta il deputato concorezzese Massimiliano Capitanio, che sul tema aveva presentato una interrogazione alla Camera e che aveva tenuto fitti rapporti con i prefetti di Milano e Monza e con il Ministero degli Interni – La caserma ha una nuova proprietà e questo era l’obiettivo primario per evitare che la situazione di incertezza potesse essere utilizzata per trasferire altrove i nostri militari. L’Arma dei carabinieri non ha intenzione di spostarsi da Concorezzo e il Governo dovrà mantenere le promesse fatte per la sicurezza del territorio».