Cesano Maderno, via Vicenza: arriva la strada alternativa al passaggio a livello

A Cesano Maderno sta per arrivare una strada alternativa a quella del passaggio a livello di via Vicenza. La costruzione inizierà a fine mese o al massimo a inizio aprile
I residenti davanti al passaggio a livello di via Vicenza
I residenti davanti al passaggio a livello di via Vicenza Cristina Marzorati

«Inizierà a fine mese, al massimo a inizio aprile, la costruzione della strada alternativa al passaggio a livello di via Vicenza che collegherà il quartiere San Giuseppe al Biulè». Parola di Celestino Oltolini, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici. Si tratta di un’opera attesa da quattro anni dai 200 residenti, stanchi di essere isolati dal resto della città quando transita un treno lungo la Saronno-Albairate. Il costo dell’operazione è un milione e 600mila euro: 320mila euro sono a carico del Comune, il resto li paga la Regione. Rispetto alla previsione iniziale il progetto è passato da 700mila a un milione e 600mila euro.

Il motivo? In prima battuta i pali previsti per rinforzare le sponde della strada, che viaggerà in trincea, erano più piccoli ed agganciati con dei tiranti a delle proprietà private. Si è optato per non toccare i privati, ma saranno utilizzati pali più grossi. Il cantiere doveva debuttare alla fine del 2018, è slittato a primavera 2019 e per almeno un paio d’anni non arriverà a conclusione. L’ufficialità dell’imminente debutto delle opere arriva in una settimana chiave per via Vicenza: il vicesindaco Oltolini, il sindaco Maurilio Longhin, il consigliere comunale della Lega Nord Luca Bonfanti e i tecnici comunali martedì hanno effettuato un sopralluogo sull’antica strada militare.

A consentire di accedere al percorso, un centinaio di metri paralleli ai binari della Saronno-Albairate, è stato il proprietario del terreno direttamente attiguo, Leo Vanzin, pronto ad abbattere la cancellata e a rimuovere i manufatti nella sua proprietà per consentire la costruzione di una pista ciclopedonale. Sarà in calcestre, collegherà via Vicenza alla Nazionale dei Giovi. La richiesta avanzata dallo stesso Vanzin e da Bonfanti (il consigliere è residente nel tratto di Nazionale dove sbucherà la ciclabile): «Illuminatela, già ora ci sono brutte frequentazioni.

Lungo la massicciata si vedono giovani diretti ai boschi delle Groane». Dove purtroppo la principale attrattiva non è più la natura ma la droga. Proposta recepita dal sindaco, che da tempo aveva in calendario il sopralluogo per la ciclopedonale, una nuova strada che le famiglie di via Vicenza vorrebbero transitabile anche ai mezzi di soccorso. «Non è fattibile – ribadisce il sindaco – Il tragitto sarà solo ciclopedonale, i lavori inizieranno entro l’autunno per una spesa di 80mila euro a nostro carico». Ancora Bonfanti sull’opera: «Fate molta attenzione a mettere in sicurezza l’uscita della ciclabile sulla parte alta della Nazionale, vediamo di prevenire eventuali incidenti con i mezzi dei residenti».