Carabinieri di Brugherio, una nuova caserma al posto dell’ex Sporting Club

Il progetto richiede una variante urbanistica al Pii di Bettolino Freddo, nella zona di viale Lombardia, con una parziale ridislocazione delle cubature, ma senza incremento volumetrico. L’amministrazione ha avviato il procedimento che prevede anche altre modifiche.
L’attuale stazione dei carabinieri di Brugherio
L’attuale stazione dei carabinieri di Brugherio fabrizio radaelli

Lo dice una delibera di giunta di qualche settimana fa: i carabinieri di Brugherio avranno una caserma nuova di zecca da realizzare al posto dell’ex Sporting Club dell’Edilnord. Il progetto richiede una variante urbanistica al Pii di Bettolino Freddo, nella zona di viale Lombardia, con una parziale ridislocazione delle cubature, ma senza incremento volumetrico.

La variante in questione è di carattere più generale, prevede anche una media struttura di vendita, ma al quarto punto della delibera di giunta si parla in particolare della nuova stazione dell’Arma.

«Viene modificata la destinazione dello standard qualitativo -si legge- prevedendo l’individuazione e realizzazione di una nuova struttura per la sicurezza urbana (nuova stazione dei Carabinieri), quale edificio strategico attuabile con le risorse aggiuntive già convenzionate, in luogo dell’ipotizzato auditorium, collocandola sull’area esterna ex-Sporting Edilnord, sul fronte Guzzina, in modo da recuperare e rigenerare il sito abbandonato e in disuso e l’intorno d’ambito del Pii».

L’iter burocratico sarebbe partito dalla richiesta protocollata a marzo dalla Società Crs Home Srl, di variante urbanistica sostanziale al Programma Integrato d’Intervento Bettolino Freddo la cui convenzione urbanistica fu firmata nel 2013.

L’amministrazione ha avviato il procedimento che prevede anche altre modifiche. Per esempio nuove opere viabilistiche in aggiunta alle rotonde di intersezione di Moncucco (via Lombardia, via S. Maurizio al L., via Marsala) e del nodo Kennedy (via Kennedy, via Marsala) che sono state previste dal Piano del traffico allo scopo di fluidificare il traffico di attraversamento.

La decisione sull’ex Sporting tuttavia resta la più rilevante del procedimento. Se attuata, non solo darebbe una sede più adeguata alle attività operative dell’Arma, punto di riferimento sul territorio in materia di presidi di sicurezza, ma troverebbe una nuova vocazione anche a un edificio divenuto pubblico (in seguito ad una permuta tra privato e Comune), ma rimasto per anni in disuso.