Brugherio: rissa dopo la partita, Daspo del questore a due genitori e a un calciatore e uno spettatore minorenni

I fatti sono avvenuti lo scorso 16 maggio al termine del match del campionato Juniores tra CGB Brugherio e Città di Brugherio. I quattro interessati non potranno accedere a tutti gli impianti sportivi per 1 anno.
MONZA il questore Sinigaglia
MONZA il questore Sinigaglia Fabrizio Radaelli

Daspo per un anno a due genitori, un calciatore e uno spettatore, questi ultimi minorenni, che il 16 maggio scorso al termine di una partita del campionato Juniores, a Brugherio, avrebbero preso parte a una rissa. Dopo che i carabinieri della stazione dell’Arma locale (con la Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza) hanno ricostruito l’accaduto, il Questore Michele Sinigaglia ha emesso la misura di prevenzione: i quattro interessati non potranno accedere a tutti gli impianti sportivi per 1 anno.

I fatti che hanno determinato il provvedimento erano avvenuti nei pressi del centro sportivo di via Manin al termine della partita tra CGB Brugherio e Città di Brugherio, valida per il campionato Juniores. Secondo quanto ricostruito, durante il derby già in campo erano volate parole grosse e qualche spintone tra alcuni componenti delle squadre con quattro espulsi. Al termine dell’incontro, nel parcheggio antistante lo stadio, “a seguito di provocazioni e minacce” era scoppiata una rissa tra tifosi, “a cui ha partecipato anche un giocatore minorenne del “Città di Brugherio”” precisano dalla Questura, “che si sono colpiti con calci e pugni, creando una situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, rientrata solo grazie all’intervento di alcuni presenti”.

Di qui la decisione del Questore, “nella più ampia ottica di recuperare la giusta dimensione sociale dello sport e garantire la fruibilità in sicurezza degli impianti sportivi, con la volontà di bandire qualunque forma di violenza e intemperanza nelle manifestazioni sportive”.

Il Daspo prevede il divieto di accedere a tutti gli impianti sportivi (comprese le zone antistanti agli stessi) del territorio nazionale e degli altri stati membri dell’UE ove si disputano le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei Campionati di Serie A, B e C, Lega nazionale Dilettanti e Juniores nonché dei tornei nazionali e internazionali.

Il divieto – nel caso specifico – è esteso alla città di Brugherio, nelle zone antistanti l’impianto sportivo del CGB Brugherio ed in particolare dalle aree circoscritte dalle vie Daniele Manin, Aldo Moro, Santo Antonio, Brianza, San Pio X.