Brugherio, ecco l’idea del “parco giochi orizzontale”

Un gruppo di genitori ha proposto al sindaco di Brugherio l’idea del parco giochi orizzontale, un progetto inclusivo pensato per bambino e adulti. Tema: la mongolfiera.
Irina Petrini e il progetto dei parchi
Irina Petrini e il progetto dei parchi Valeria Pinoia

Il 10 aprile è nata l’idea. Il 27 aprile un gruppo di brugheresi aveva già incontrato il sindaco per presentare una proposta articolata: un parco giochi “orizzontale” da disegnare a colori sgargianti sull’asfalto con costi contenuti ma una bella resa.

Il concetto è tanto semplice quanto efficace: i vecchi giochi dei nonni tratteggiati coi gessetti, rivisitati e arricchiti diventano un vero e proprio parco giochi multicolore da far vivere sulle pavimentazioni di piazze e cortili pubblici.

È successo in diverse città, perché non anche a Brugherio? Se lo è chiesto un gruppetto di genitori che si è poi fatto carico di dare forma alla proposta per presentarla all’amministrazione comunale in una forma ordinata.

Brugherio, ecco l’idea del “parco giochi orizzontale”
irina petrini e foto di repertorio per illustrare il progetto

Tra questi Irina Petrini, mamma di una alunna delle primarie cittadine, libera professionista, ex apicoltrice e già promotrice seppur in modo informale di progetti civici e ambientali. Con lei Raffaella Calligher, Anastasia Mammone, Laura Signorini e Antonella Soprani.

“La bozza è diventata una proposta che abbiamo sottoposto all’attenzione del signor sindaco Marco Troiano alla fine di aprile ed è stata accennata in giunta -ha raccontato Petrini- la proposta è stata ascoltata con attenzione e partecipazione e confidiamo che venga accolta”. Sull’argomento il primo cttadino non ha nascosto una certa buona disposizione: “Devo dire che è un’idea interessante, corredata anche da ipotesi precise di attuazione. Ora stiamo valutando se ci sono le modalità per concretizzarla”.

Il progetto prevede un uso inclusivo al 100 per cento, con percorsi adatti anche a persone disabili, a bambini come adulti e pure ai piccolissimi che hanno appena iniziato a camminare, con aree e disegni dedicati.

Filo conduttore, la mongolfiera, per unire le installazioni nel ricordo del primo volo italiano con passeggeri effettuato dal conte Andreani.

I parchi orizzontali potrebbero trovare sede in aree diverse: piazza Roma, il Cortile della lettura della biblioteca civica, i piazzali davanti alle scuole come quello delle Don Camagni, piazza Togliatti, il portico di via Tre Re, la piazza delle poste, piazza Virgo Fidelis, la ciclabile di via Increa.
Altra idea: i materiali (soprattutto vernici ma non solo) potrebbero essere acquistati in via quasi esclusiva presso i commercianti di Brugherio. Servirebbero cartelli e targhette e materiale vario. La realizzazione potrebbe coinvolgere i volontari, con predisposizione dell’assicurazione del caso.

Al Comune si chiede di mettere a disposizione gli spazi, di partecipare alla realizzazione con la regia e le indicazioni normative, di prendere parte alle decisioni sui sistemi di finanziamento. Due le ipotesi avanzate: un euro di donazione da parte dei cittadini “perchè tutti possano sentire che questi parchi appartengono anche a loro” o un coinvolgimento dei commercianti. Si tratta comunque di cifre contenute.