Brugherio, abbattuti gli alberi del centro: sindaco sotto assedio, la Lega decide di regalarli

Piano del centro: la nuova tappa del maxi-progetto è tra le più indigeste dell’intero percorso. A tenere banco negli ultimi giorni sui social, in piazza e nei corridoi della politica è stato il taglio degli alberi del filare tra parco Miglio e via Galvani. Una decisione che ha scatenato un putiferio di commenti negativi. Ma il sindaco Troiano prova a difendersi.
Uno dei pini marittimi abbattuti a Brugherio
Uno dei pini marittimi abbattuti a Brugherio

Piano del centro: la nuova tappa del maxi-progetto è tra le più indigeste dell’intero percorso. A tenere banco negli ultimi giorni sui social, in piazza e nei corridoi della politica è stato il taglio degli alberi del filare tra parco Miglio e via Galvani, immortalato da più di un cittadino e diffuso sul web. Un piccolo colpo al cuore per molti brugheresi che la Lega ha pensato di condannare e “consolare” con una manifestazione prevista per domenica 9 giugno in piazza Roma. Dalle 9 alle 13 in piazza Roma i militanti del Carroccio distribuiranno migliaia di piante in vaso a chi vorrà riceverle in regalo.

Lo slogan è chiaro: “Troiano fa strage di alberi, la Lega invece li pianta”. Ma la Lega (con le sue legittime posizioni di parte) non è stata l’unica su questo argomento ad aver cercato stratagemmi di comunicazione d’impatto. Qualcuno ha affisso al tronco segato di uno degli alberi un cartello scritto a mano. L’opposizione politica ha fatto la parte del leone nel dare voce ed enfasi all’episodio, tuttavia è innegabile un sentimento comune di avversione di fronte al taglio di alberi decennali, tanto più in piano centro. Un sentimento che si attenua solo di poco scoprendo che l’area del parco Miglio, sacrificata dal cantiere, verrà riqualificata anche nel patrimonio arboreo. Non piace inoltre che il taglio delle piante sia avvenuto prima delle 7 del mattino di lunedì 13, scelta che si attribuisce (senza ovviamente poterne avere conferme) alla volontà di far passare sotto silenzio una decisione scomoda.


Il sindaco Marco Troiano spiega che «questo step fa parte del progetto fin dall’inizio, è noto a tutti quelli che hanno voluto conoscere il progetto e ritengo che le proteste di questi giorni siano state più il frutto dell’iniziativa politica di qualcuno». Restando sui contenuti del progetto Troiano ha spiegato che nell’area in questione arriveranno 100 nuove piante la cui sede per la messa a dimora in parte è anche già stata creata, visibile ai passanti. «Quello che l’opposizione politica non dice – ha commentato Troiano – è che negli step precedenti, gli alberi rimossi dall’area di parco Miglio come i pruni che fanno bellissimi fiori rosa non sono stati sacrificati, ma ripiantati a parco Increa». Salvataggio che per i pini marittimi non è stato possibile.