“Bontà d’animo”: un semifreddo al Caffè Velò per finanziare Seregno soccorso

Acquistando un semifreddo al Caffè Velò si può sostenere economicamente Seregno soccorso.
Matteo Colzani, titolare del Caffè Velò, con Anna Calabria, consigliera di Seregno soccorso
Matteo Colzani, titolare del Caffè Velò, con Anna Calabria, consigliera di Seregno soccorso

È un’iniziativa prelibata quella con cui Seregno soccorso ha deciso di aprire il programma celebrativo del suo trentesimo di fondazione, che cade quest’anno. Per tutto il mese di maggio, al Caffè Velò di via Pacini, sarà infatti possibile acquistare un semifreddo dedicato, con il ricavato che sarà devoluto per intero all’associazione presieduta da Pietro Tomè, impegnata giornalmente nella pubblica assistenza sul territorio, in particolare per le emergenze e le urgenze. «Il titolare del Caffè Velò Matteo Colzani – spiega Anna Calabria, consigliera di Seregno soccorso – è stato a lungo un nostro volontario ed ha sposato con piacere questo progetto. Così, la clientela avrà la possibilità di comperare questo dolce, chiamato “Bontà d’animo”, che sarà ricoperto da una glassa arancione, colore della nostra divisa sociale, sulla quale troverà spazio il nostro logo. Il semifreddo sarà proposto in due formati, da mezzo chilogrammo e da un chilogrammo, ed andrà prenotato sul sito del Caffè Velò o tramite una telefonata. Il ricavato delle vendite, al netto delle spese, sarà devoluto a Seregno soccorso».

Lo sguardo spazia poi più in là: «Si tratta del primo appuntamento per il nostro trentesimo. Compatibilmente con l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, ci piacerebbe quindi calendarizzare un momento celebrativo pubblico, magari in occasione della festa della Madonna della Campagna in settembre. Ovviamente, siamo aperti anche ad altre iniziative, con una preferenza per quelle che coinvolgono le realtà del nostro territorio».