Biassono, una torta “scintillante” per i 102 anni di nonna Santina

Compleanno “scintillante” per Maria Giudici, meglio conosciuta come nonna Santina, giunta alla splendida età di 102 anni, festeggiati martedì 19 agosto con un grande pranzo di famiglia nella sua umile dimora di via Regina Margherita, in un dei cortili più antichi della frazione di San Giorgio a Biassono.
Santina  Giudici, 102 anni compiuti martedì 19 agosto.
Santina Giudici, 102 anni compiuti martedì 19 agosto. Erica Sironi

Compleanno “scintillante” per Maria Giudici, meglio conosciuta come nonna Santina, giunta alla splendida età di 102 anni, festeggiati martedì 19 agosto con un grande pranzo di famiglia nella sua umile dimora di via Regina Margherita, in un dei cortili più antichi della frazione di San Giorgio a Biassono. Ha perso la vista ormai da qualche anno, ma Santina possiede una lucidità e una memoria di ferro: le basta ascoltare la voce delle persone che le fanno visita per ricordarsi di loro. Nonna Santina trascorre le sue giornate in completa tranquillità coccolando la sua gatta Nerina, compagna di mille giornate e ascoltando radio Z, la sua stazione radiofonica preferita, l’ unica «che fa sempre allegre canzonette».

Oltre un secolo di vita per l’ arzilla nonnina, circondata dall’ affetto dei figli Gian Battista, Romana, Mario, Nelvio e Mariarosa. Una grande festa di compleanno con regali, bigliettini di auguri, una dolcissima poesia dall’amica di famiglia Luisa, colorati coriandoli e una torta “scintillante”. Durante la giornata di martedì non è mancata la visita di sangiorgesi e amici di famiglia, che si sono uniti ai festeggiamenti. Nella piccola frazione di San Giorgio tutti conoscono e coccolano la loro ultracentenaria. Allegra, forte e allo stesso tempo dolcissima, nonna Santina condivide l’ abitazione con il figlio Gian Battista.

Basta varcare la sua porta di casa per notare numerosi ritratti di famiglia e fotografie d’epoca che ritraggono momenti di vita vissuta, dove si respira l’amore per la campagna. Nata il 19 agosto 1912 in provincia di Cremona, ha vissuto le due guerre e a soli 14 anni ha iniziato a lavorare duramente nelle risaie e nei campi. Trasferitasi a Biassono nel 1961, non ha mai perso quell’ energia capace di dare forza all’ amore di una famiglia unita. Tra i suoi ricordi più belli, permane indelebile il giorno del suo matrimonio nel 1932 con Paolo Usignoli.