Bellusco, i consigli estivi “antifurto” della polizia locale Brianza est

In vista delle vacanze, ma anche di semplici gite fuori porta la polizia locale ha divulgato un vademecum con alcuni consigli da mettere in pratica prima di uscire dalla propria abitazione per evitare spiacevoli inconvenienti.
Gli agenti del comando di polizia locale Brianza est.
Gli agenti del comando di polizia locale Brianza est. Gabriele Galbiati

È arrivata l’estate, in tanti nei prossimi mesi lasceranno le proprie abitazioni per andare a passare qualche giornata di relax nelle località turistiche ma anche solamente per passare qualche ora all’aperto. Ghiotta occasione per i soliti malintenzionati che, puntualmente, colgono questi momenti per introdursi nelle case a svaligiare il possibile.

Proprio per evitare questi spiacevoli inconvenienti il Corpo di polizia locale Brianza est ha pubblicato un piccolo vademecum con alcuni consigli da mettere in pratica prima di uscire: «Il periodo estivo consente di passare più tempo fuori dalle mura domestiche. Ricordiamoci però della sicurezza delle nostre case, adottando alcuni pratici consigli suggeriti da tutte le forze dell’ordine. Tra questi, oltre ai dispositivi fisici per evitare intrusioni, ricordiamo: chiudere e verificare che lo sia il portone d’accesso al palazzo e non aprite in nessun caso se non si sa chi abbia suonato. Attivare l’allarme ogni volta che si esce di casa. Evitare poi di attaccare ai portachiavi targhette con nome e indirizzo che, in caso di smarrimento, possano dare immediata indicazione dell’appartamento».

«Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino, nei vasi o in altri posti facilmente invisibili – prosegue la polizia locale – e non lasciare post it attaccati alla porta, che indichino che non c’è nessuno in casa. Illuminare con attenzione l’ingresso e le zone buie. Se vi capita di viaggiare o vi spostate soprattutto per lunghi periodi non fatelo sapere in giro: avvisate solo persone di vostra fiducia e concorde con loro che vadano a fare dei controlli periodici. In caso di brevi assenze o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce, oppure la tv o la radio, per mostrare all’esterno che la casa è abitata. Sulla segretaria telefonica registrate sempre un messaggio al plurale. È importante dire: “In questo momento non possiamo rispondere”, anziché “non siamo in casa”. Conservate i documenti personali in una cassaforte o in un altro luogo sicuro e fotocopiare i documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (ad esempio rogiti, contratti, ricevute fiscali). Se avete oggetti di valore, fotografateli e riempite una scheda con i dati considerati utili caso di furto. Aguzzate l’ingegno e nascondere gli oggetti di valore in posti non facilmente intuibili dai ladri. In caso di furto, i malviventi guardano subito in armadi, cassetti, vestiti, interno dei vasi, quadri, letti e tappeti».

Ultimo importante consiglio gli agenti lo danno nel caso si sospetti che ci sia qualcuno nella propria abitazione: «Se vi accorgete che la serratura è stata manomessa o trovate la porta socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Se entrando in casa vi rendete conto che ci sono stati i ladri, non toccate nulla e telefonate subito al pronto intervento».