Amministrative 2018: a Macherio una poltrona per tre, Faccia a faccia sui temi caldi

Gli incontri del Cittadino partono da Macherio mercoledì 23 maggio: i temi caldi a confronto. I tre candidati hanno confermato la loro presenza al “Faccia a Faccia”.
Amministrative 2018: i tre candidati a Macherio
Amministrative 2018: i tre candidati a Macherio Elisabetta Pioltelli

Hanno confermato la loro presenza al “Faccia a Faccia” del Cittadino e sarà la prima occasione di confronto tra i tre candidati sindaco per Macherio.


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Sono Federico Ferrario, 25 anni, studente universitario, candidato della lista “Con Ferrario per il cambiamento Macherio Bareggia” sostenuta da Forza italia, Lega e Fratelli d’Italia, Mariarosa Redaelli, 64 anni, pensionata, sindaco uscente, candidato della lista “Progetto Macherio Bareggia”, Silvano Resnati, 62 anni, funzionario area manager, candidato della lista “Cittadini per Macherio”: sono loro i tre competitors che si contenderanno i voti il 10 giugno per amministrare il paese per i prossimi 5 anni, e che saranno all’incontro pubblico promosso per mercoledì 23 maggio, alle 21, al Cinepax di via Milano, nel cuore di Macherio.



Un momento di incontro durante il quale saranno sviscerati i temi più “caldi” della campagna elettorale, a cominciare dalle polemiche politiche che hanno portato alla “scissione” del centrodestra locale.


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Non mancano le schermaglie tra i due schieramenti che sostengono i candidati Ferrario e Resnati. Da una parte, quella di Ferrario – anche con intervento diretto dei coordinatori provinciali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia – si ribadisce che la lista “Con Ferrario per il cambiamento Macherio Bareggia” è l’unica di centrodestra; dall’altra, il candidato sindaco Silvano Resnati, rivendica la scelta di correre slegato da condizionamenti politici e da una figura (quella di Ferrario) che, a suo dire, sarebbe calata dall’alto.
Polemiche a parte, il confronto di mercoledì 23 maggio vuole essere anzitutto una preziosa opportunità per la cittadinanza di poter ascoltare dalla viva voce dei protagonisti al voto, le intenzioni e i contenuti del programma elettorale.

A Macherio, e in tutti gli altri Faccia a Faccia, a una prima serie di domande su temi locali preparate dalla redazione seguirà la possibilità, per chiunque, di porgere quesiti ai candidati.

Svariati gli argomenti sul piatto: presente e futuro del paese, dal punto di vista dei servizi, passando per la sicurezza, opere pubbliche, commercio, sport, sociale, scuola e famiglia.

I TEMI CALDI

SILVANO RESNATI: PAESE VIVO E SICURO

Sicurezza e decoro urbano, ma anche sostegno al commercio locale e una seria riqualificazione del centro “per rendere Macherio appetibile”, senza dimenticare l’impegno rivolto al sociale.
Il candidato sindaco Silvano Resnati ha presentato la sua lista non senza una stoccata alla lista di Federico Ferrario. «La nostra è una lista civica di centrodestra – ha esordito – l’intenzione originaria era come noto di creare una coalizione unica di centrodestra, ma gli altri non sono mai venuti a parlare con noi, mai parlato di programma e, allora, sarebbe stata una forzatura andare uniti. Noi non stiamo ai giochi di partito, coloro che si presenteranno alle elezioni con i simboli di Lega e Fratelli d’Italia, in coalizione con Forza Italia, non sono persone che rappresentano i militanti locali e quindi il nostro paese, ma individui prestati al solo fine di confondere gli elettori». Resnati li definisce “una armata Brancaleone” legata a meccanismi di controllo politici imposti dall’alto e ribadisce che «contano le persone, non i simboli».

Resnati ha in mente un paese vivo, sicuro: «Chi ha governato negli ultimi 5 anni ha messo quattro altalene e due fiori, e fatto un monumento al cimitero. Macherio deve tornare a vivere, partiremo dalla riqualificazione del centro, penso ad esempio ad un’isola pedonale il sabato e la domenica per dare impulso alle attività commerciali, ma anche valorizzare le associazioni dando loro una sede degna, non come il Cdd relegato al terzo piano di un edificio».

FEDERICO FERRARIO: RIANIMARE IL PAESE E SVOLTA 2.0

«Il nostro è un programma concreto e allo stesso tempo innovativo. Vogliamo dare voce ai cittadini, ascoltare le loro proposte per far tornare viva Macherio». Il candidato sindaco Federico Ferrario snocciola alcuni degli obiettivi elettorali.

Si va dalla sicurezza, con monitoraggio dei flussi clandestini e attivazione del Controllo di Vicinato nei quartieri, al commercio, col sostegno alle realtà del territorio, con la chiara volontà di ridare un’anima al paese.
«Macherio ha bisogno di essere “rianimata”- spiega Ferrario – vogliamo ridare vigore alla vita sociale del paese che oggi è spento. Per fare questo, sarà importante riallacciare le collaborazioni tra associazioni del territorio, dare voce ai cittadini. Fra i nostri punti qualificanti di programma c’è anzitutto l’ascolto: per intercettare i bisogni reali della gente, partendo dal basso, per costruire un legame di collaborazione tra amministrazione e cittadini, che dia vita ad un processo partecipato. In questo senso, se eletti, abbiamo intenzione di istituire gli Stati Generali del Comune, convocando di frequente consigli comunali aperti».

Il coinvolgimento dei cittadini è punto basilare di Ferrario che annuncia la svolta interattiva del Comune 2.0. «Ci serviremo di una App che, sull’esempio di quanto fatto a Muggiò, consenta ai macheriesi di avere un contatto immediato col Comune, per le varie segnalazioni» conclude.

MARIAROSA REDAELLI: CONTINUARE CON UNA GARANZIA

«Per il 10 giugno affidati a noi e ti sentirai certamente in buone mani». È l’appello lanciato dal candidato sindaco di “Progetto Macherio Bareggia”, Mariarosa Redaelli, all’indirizzo dei cittadini in vista del voto.

«Il voto sarà decisivo per non rinunciare a quanto abbiamo costruito in questi anni e per continuare passo passo nella nostra opera tesa a fare di Macherio un paese sempre più vivibile e accogliente – afferma il sindaco uscente – si può contare ancora su di me che in questi anni mi sono impegnata al massimo al servizio della mia comunità. Il ruolo di sindaco, per come lo intendo io, chiede di pensare agli altri, di provvedere per gli altri; richiede una presenza costante e non lascia spazio ad altre attività. Devi essere presente e accogliente, tutti i giorni a disposizione dei cittadini, persone con le loro vite, i loro problemi, le loro speranze, i loro desideri personali o collettivi. In questi tempi complicati per i Comuni è fondamentale affidarsi a una squadra solida e affiatata, che possa far valere la propria esperienza unita alla freschezza di nuove energie. “Progetto Macherio Bareggia” è una garanzia: è un gruppo di persone che da anni lavorano insieme, senza dover rendere conto ai partiti e quindi senza la necessità di spartizioni di posti, si impegna per un’idea di paese fondato sul senso di comunità e sulla cittadinanza attiva».