Aggressione dei migranti a Carate, la Lega: «Tutti espulsi subito, incompatibili con il territorio»

Dura reazione del senatore Pellegrini e del consigliere regionale Corbetta, entrambi della Lega, alla notizia dell’aggressione a un mediatore da parte di alcuni richiedenti asilo: «Tutti espulsi subito».
Emanuele Pellegrini al congresso 2016 della Lega
Emanuele Pellegrini al congresso 2016 della Lega Fabrizio Radaelli

Sono dure le reazioni della Lega alla notizia che un addetto della coop I Girasoli di Carate è stato sequestrato da alcuni immigrati ospiti della struttura di accoglienza e minacciato anche con un coltello.

«Mentre arrivava in Giunta Elezioni del Senato la richiesta di poter procedere nei confronti del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Carate Brianza quattro richiedenti asilo sequestravano e minacciavano con un coltello un mediatore culturale – ha detto il senatore Emanuele Pellegrini – Così, mentre alcuni magistrati provano a processare un ministro che adempie al proprio compito di proteggere la nazione e i suoi cittadini, assistiamo sgomenti all’ennesimo episodio di violenza da parte di chi, professandosi perseguitato, mette a repentaglio la vita di qualcuno per il ritardo nell’erogazione di una mensilità di pocket money (77 euro).»

«Vergognoso quanto accaduto a Carate Brianza – ha aggiunto il consigliere regionale Alessandro Corbetta – Ci auguriamo che i quattro richiedenti asilo vengano immediatamente espulsi dal territorio nazionale». Corbetta estende la richiesta anche per gli altri richiedenti asilo del centro «in quanto hanno dimostrato totale incompatibilità con la civiltà e la cultura del nostro territorio».