Carate, migranti sequestrano e minacciano un operatore della coop “I girasoli”: quattro arresti

Follia a Carate Brianza. Giovedì 24 gennaio, intorno a mezzogiorno, un gruppo di immigrati ospitati in una corte di via Angelo Viganò ha sequestrato, malmenato e minacciato con un coltello uno degli operatori della cooperativa “I girasoli” che gestisce l’accoglienza di una trentina di richiedenti asilo che si trovano in quella struttura.
Hanno operato i carabinieri
Hanno operato i carabinieri

Follia a Carate Brianza. Giovedì 24 gennaio, intorno a mezzogiorno, un gruppo di immigrati ospitati in una corte di via Angelo Viganò ha sequestrato, malmenato e minacciato con un coltello uno degli operatori della cooperativa “I girasoli” che gestisce l’accoglienza di una trentina di richiedenti asilo che si trovano in quella struttura. La causa sarebbe da addebitare nella richiesta dei 2,50 euro che spettano quotidianamente a ogni singolo migrante. L’operatore è stato sequestrato nel bagno della casa, legato e malmenato. Poi portato nel cortile e minacciato con un coltello, Sul posto sono arrivati i carabinieri di Carate e della compagnia di Seregno che hanno arrestato quattro richiedenti asilo, i più facinorosi. I quattro sono stati portati in caserma a Carate. Gli altri richiedenti asilo, rimasti nella struttura che li accoglie, sono poi andati in gruppo sotto le finestre dell’Arma per sostenere i tre amici fermati. I carabinieri hanno mantenuto e riportato la calma, conducendo a ragione tutti gli ospiti. Per i fermati, invece, è scattato l’arresto per sequestro di persona e rapina.