A Besana in Brianza la cerimonia di inaugurazione di BesanArt

È stata inaugurata ufficialmente a Besana in Brianza BesanArt, organizzata dalla Pro loco.
Un momento dell’inaugurazione
Un momento dell’inaugurazione

Sabato 9 novembre in Villa Filippini si è tenuta la cerimonia di inaugurazione delle mostre organizzate dalla Pro loco in occasione della festa padronale della città. Oltre alla tradizionale mostra di pittura collettiva BesanArt, che quest’anno ha visto la partecipazione di 47 artisti besanesi, l’associazione locale ha organizzato una serie di iniziative per celebrare il paese di Cazzano, il tema de “Ul Tacuìn” 2021, il calendario-notiziario di Besana.

Nell’ambito della mostra, come da tradizione, è stata anche dedicata una sala a un artista deceduto. Quest’anno la Pro loco ha deciso di omaggiare Teresa Pagani, che agli inizi del secolo scorso affrescò la chiesa di San Clemente a Cazzano, allestendo all’interno di Villa Filippini una mostra unica con oltre 20 opere della pittrice. A sua integrazione è stata anche organizzata una mostra storico–fotografica con vecchie cartoline di Cazzano dell’archivio storico Luca Viganò. La presentazione delle iniziative, presieduta dal critico d’arte Silvano Valentini, dal presidente della Pro loco Angelo Viganò e dal primo cittadino Emanuele Pozzoli, è stata allietata da diverse esibizioni di danza classica e contemporanea della Scuola di Danza “Giselle” e dalla musica di Sergio Borgonovo. Per l’occasione è stato anche presentato il romanzo “Scarpe nuove spaiate”, di Camillo Rigamonti, originario di Cazzano: un racconto che descrive il paese di Cazzano negli anni Cinquanta-Sessanta, visto dagli occhi di un bambino.

A Besana in Brianza la cerimonia di inaugurazione di BesanArt
La cerimonia nel cortile del parco di villa Filippini

«Il lavoro che fa Angelo è come sempre encomiabile. Ringrazio tutti i volontari della Pro loco per il tradizionale appuntamento che ci fanno vivere. Nelle sale espositive c’è anche un quadro che Pagani aveva donato al comune e che era rimasto sepolto negli archivi comunali. L’impegno è quello di non lasciarlo nel dimenticatoio. Anche la danza è arte, proprio come la musica. Siamo fortunati perché Besana pullula di artisti e realtà che “fanno” arte e queste iniziative ne sono la prova», ha dichiarato il sindaco durante la cerimonia di inaugurazione.

«Oggi stiamo vivendo un momento di arte con la “a” maiuscola. Tutti i 47 artisti besanesi che espongono nell’ambito della manifestazione BesanArt hanno caratteristiche che li rendono unici. Ho trovato tante opere molto belle tra quelle esposte. BesanArt, oltre che a mostrare e condividere la bellezza dell’arte, serve anche a far maturare artisticamente tutti gli artisti. Sono molto contento di questa quarta edizione perché ho sempre trovato artisti di spessore», ha commentato il critico d’arte Silvano Valentini, per poi ricordare il «grande valore» di Teresa Pagani e delle sue opere: «Pagani era un’artista a tutto tondo: suonava il pianoforte, le piaceva la musica e anche la poesia. È riuscita ad arricchire la sua arte con collegamenti con il territorio».

Sarà possibile visitare la mostra anche sabato 16 e domenica 17 ottobre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.30.