A 64 anni Bryan Kazzaniga sforna la hit “Vorrei tornare nel 2020”: melodie da dancefloor dal sapore vintage

Il cantante concorezzese Bryan Kazzaniga ha fatto uscire il suo ultimo singolo, “Vorrei tornare nel 2020”. Un brano, quello inciso dal 64enne, fatto per essere alblato.
Bryan Kazzaniga
Bryan Kazzaniga

Un tuffo nella disco anni ’80 per l’eretico del rock made in Brianza. Per la sua ultima uscita discografica il concorezzese Bryan Kazzaniga, all’anagrafe Ruggero Ronchi, ha infatti deciso di discostarsi dal rock e dal blues che l’hanno fatto conoscere al pubblico per andare a confrontarsi con melodie da dancefloor dal sapore vintage. La canzone si intitola “Vorrei tornare nel 2020” ed è stata pubblicata nei giorni scorsi in diverse piattaforme di streaming. Se la musica è un chiaro rimando alle sonorità degli anni ’80 ogni parola del testo è un puro riferimento alla contemporaneità e soprattutto a tutte le persone che ci hanno lasciato durante l’anno passato.

«La canzone è nata per caso mentre stavo lavorando a un altro progetto che ho sviluppato in collaborazione col poeta Emanuele Lopez – spiega Ronchi -. È venuta così di getto e mi è subito piaciuta». Kazzaniga ha all’attivo oltre 40 anni di incursioni musicali e questa non è la prima volta nella sua carriera che esplora il mondo disco. Risale infatti agli anni ’80 la sua esperienza con i Kaztaniwa, e al singolo Future Triboo prodotto dai fratelli La Bionda: «A 64 anni non ho il dovere di difendere una musica o un genere – prosegue -. Faccio quel che mi piace e che sono capace di fare, cercando sempre di imparare qualcosa di nuovo e mettendomi sempre in sfida on me stesso. Spero piaccia».