«Quel sorpasso spettacolare subito a Monza da Daniel Ricciardo gli ha fatto scegliere la Ferrari, quella del suo idolo , Michael Schumacher». C’è Chris Horner, il team principal della Red Bull, che alla Bbc parla di Sebastian Vettel e della sua decisione di lasciare i”bibitari” per il Cavallino. La “sverniciata” del giovane compagno di squadra alla Variante della Roggia l’ha demoralizzato, dice Horner, e ha contribuito a far maturare al quattro volte campione del mondo una decisione che già meditava.
«A Monza è successo qualcosa nella testa di Sebastian, era enormemente frustrato dopo quel gran premio». Ma già dopo la pausa estiva, Horner ricorda il tedesco «distratto». Forse dalle offerte di Maranello. Poi a Monza sarebbe arrivata la svolta, il «sì» al Cavallino. «A Singapore era molto più rilassato». Horner ha capito tutto: «Il suo addio non mi ha sorpreso più di tanto, per lui è arrivato il momento giusto: era alla Red Bull da quando aveva 12 anni e qui ha conquistato quattro campionati del mondo, 39 gran premi e 45 pole position».