Serie D: secondo ko per il Giussano, Vis Nova lotta e para un rigore ma passa il Breno

Vis Nova Giussano al secondo stop: mercoledì ha perso il recupero della prima giornata che era stata sospesa per maltempo. Il Breno vince 2-1, nonostante un rigore parato. Domenica 3 ottobre, alle 15, c’è il Legnano in casa.
Un'azione offensiva del Vis Nova (maglia bianca) finita di poco sopra la traversa ( foto Volonterio)
Un’azione offensiva del Vis Nova (maglia bianca) finita di poco sopra la traversa ( foto Volonterio) Paolo Volonterio

È iniziato male il secondo campionato di serie D per il Vis Nova Giussano. Dopo la sconfitta di 2-0 subita domenica 26 a Castellanza, anche il recupero di mercoledì 29 sul rettangolo amico del Borgonovo e valido per la prima giornata, si è chiuso senza portare punti in classifica. Il Breno ha vinto per 2-1, la partita che era stata sospesa al 17’ del primo tempo domenica 12 settembre, causa impraticabilità del campo.

I verdenero di casa dopo aver pareggiato al 39’ del primo tempo con un bel gol di Cazzaniga, sono stati puniti al 14’ della ripresa con un gran tiro da trenta metri di Ciucciù che si infilava nel sette, imprendibile per il portiere Ferrara.
L’estremo difensore al 34’ del primo tempo si era superato neutralizzando un calcio di rigore calciato da Triglia, a seguito di un fallo dello stesso portiere, al limite dell’area piccola, sull’accorrente Mauri, fischiato da Mancini di Pistoia. La concessione del penalty è apparsa molto dubbia.

La partita è stata combattuta, segnata da parecchi falli, commessi su entrambi i fronti. Il nervosismo in campo è costato all’allenatore brianzolo Marco Caddeo, l’espulsione, nella seconda partre della ripresa. Il Vis Nova ha mostrato una volta di più di possedere poco peso e poca incisività nel reparto offensivo e, nel momento decisivo del match, alcuni cambi non sono stati azzeccati.

I verdenero sono scesi in campo privi del centrale Dugnani e della punta Schingo, entrambi impegnati sul lavoro, ma anche del difensore Tranquillini e della punta Fadda, infortunati. La seconda impasse patita, nel volgere di pochi giorni, forse, è la conseguenza di un momento poco positivo o di rilassatezza della squadra, avvenuto dopo il successo nel primo turno di coppa Italia a spese dell’Alcione Milano. Anche nella trasferta di Castellanza la prestazione delle “lucertole” aveva lasciato molto a desiderare. Un atteggiamento che non era affatto piaciuto a mister Caddeo. Domenica 3 ottobre, alle 15, il Vis Nova, cercherà di uscire dalla secche ospitando al centro sportivo Stefano Borgonovo il Legnano.