Parte da Senago la cronometro che domenica 30 maggio chiude l’edizione 104 del Giro d’Italia di ciclismo. Una prima volta in assoluto per la città che per il pomeriggio sarà sotto ai riflettori. Da piazza Aldo Moro prende il via una cronometro di 30,3 km che porterà i corridori ad attraversare tutto il centro cittadino. Dall’area che al lunedì ospita il mercato infatti il percorso si snoderà lungo via san Bernardo, via Garibaldi, via Mazzini, via don Rocca, via XXIV maggio, via Mascagni e proseguirà verso Garbagnate.
La corsa dopo poche centinaia di metri rientrerà sul territorio comunale dalla strada provinciale 119 e poi si svilupperà lungo il tratto più a sud di via De Gasperi e, dopo la svolta a sinistra a Traversagna, via Lombardia per raggiungere la Comasina all’altezza di Cascina Battiloca e attraversare il territorio di Paderno Dugnano nella zona del Villaggio Ambrosiano. Dopo un breve tratto sulla Nazionale dei Giovi, i corridori svolteranno a sinistra verso Cormano, proseguiranno attraversando Cusano Milanino, Bresso, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni per poi entrare a Milano da viale Monza.
Un percorso che presenta tante curve e rotatorie (solo nel Comune di Senago ci sono nove svolte e tre rotonde) che dovranno essere affrontate con grande attenzione. Anche se a causa delle restrizioni previste per il Covid – 19 i tifosi non potranno avvicinarsi ai corridori, il pubblico potrà visitare gli stand degli sponsor che verranno allestiti in piazza Aldo Moro e dislocarsi lungo tutto il percorso per fare il tifo. Trattandosi di una tappa a cronometro ognuno partirà a tre minuti di distanza l’uno dall’altro. Ad aprire le danze, intorno alle 13,30, sarà l’ultimo in classifica generale mentre il turno della maglia rosa arriverà alle 17,30. I più veloci dovrebbero impiegare circa 35 minuti per coprire l’intero percorso e quindi transiteranno da Cascina Battiloca, per il primo rilevamento cronometrico dopo 9,2 km, dopo una decina di minuti dalla partenza.
Il Giro che ha già festeggiato la vittoria del muggiorese Giacomo Nizzolo, si decide in Lombardia tra montagne e velocità.
Senago ha colorato da giorni di rosa il municipio, villa Monzini, villa Sioli e il muro esterno di un’abitazione in via san Bernardo.
E poi tanti negozi hanno addobbato le vetrine a tema ciclistico e anche via Mantica è stata abbellita con festoni rosa. Nei giorni scorsi è stata inaugurata la mostra di cimeli ciclistici allestita in villa Sioli dal Pedale Senaghese. Ad aprire l’esposizione, aperta fino al 6 giugno, è stato l’incontro con Sergio Giuntini, autore del libro “Vincenzo Torriani e l’Italia del Giro”, con la campionessa senaghese Morena Tartagni e con Francesco Mancusi, figlio del compianto Alberto, parrucchiere molto noto nell’ambiente ciclistico. Questi ultimi due hanno messo a disposizione della collettività il loro materiale fotografico e non solo.
L’assessorato alla Cultura ha promosso “Cartoline dal Giro d’Italia”, iniziativa che permette ai cittadini di scrivere un loro ricordo, corredato anche da una foto, legato alla “Corsa rosa”. Il materiale va inviato all’indirizzo mail biblioteca.senago@csbno.net entro il 31 maggio e poi verrà realizzata una cartolina personalizzata che sarà pubblicata sulla pagina facebook della biblioteca.
Una curiosità: il panettiere Roberto Bruno ha ideato il pane rosa in onore della corsa.