Tutto in una serata. All’Arena di Monza ancora una volta tutta esaurita, con oltre 4 mila spettatori, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley affronta la Prosecco Doc Imoco Conegliano, in gara-4 della finale Scudetto, martedì 10 maggio. Le “Pantere” venete di Paola Egonu conducono la serie 2-1: un successo brianzolo vorrebbe dire arrivare alla decisiva gara-5. Alla fine di una partita mai scontata, a tratti elettrizzante, sempre giocata con grande carattere, nella quale il Vero Volley risponde sempre “presente”, a fare festa è Conegliano, che difende il “trono” e alza al cielo il trofeo.

Finale scudetto, gara-4: Conegliano parte avanti

Coach Marco Gaspari parte con la diagonale Orro-Van Hecke, al centro Danesi-Rettke, in banda Larson-Davyskiba, libero Parrocchiale. Daniele Santarelli risponde con Wolosz-Egonu, Folie-De Kruijf, Sylla-Plummer, De Gennaro.

Nel primo set Conegliano conquista un cuscinetto di vantaggio di due punti che Monza riesce a recuperare, impattando sul 12. Nella fase mediana le due squadre sono poco incisive dai 9 metri, mentre il Vero commette qualche errore di troppo. Ancora le ospiti mettono la freccia: un break di 3 punti vale il 15-19 firmato da Egonu. Nel finale il Vero prova a rientrare, accorcia con i colpi di Rettke e Van Hecke (20-23 dell’opposta belga), ma è tardi per pareggiare. 

Finale scudetto, gara-4: la reazione di Monza e parziale di 10 punti per il set

Nella bolgia dell’Arena il secondo set parte con tanto equilibrio, ma Conegliano, chirurgica in attacco e robusta a muro, si porta di nuovo a condurre: sul 9-13 di Egonu. Gaspari chiama il time out e manda in campo Stysiak per Van Hecke, Gennari per Davyskiba. Conegliano mette il “turbo”, toccando un massimo vantaggio di 7 punti con l’attacco della ex Plummer che vale il 12-19, che sale a 8 con l’errore in attacco di Stysiak (13-21), ma l’inerzia sta per cambiare. Arriva la grande reazione delle rosablù. Quando il parziale appare compromesso, Monza trova energie e lucidità, inanella 10 punti, trainata da Larson (6 punti nel set) e Stysiak (23-21), e chiudere di “slancio” portando il match in parità. 

Finale scudetto, gara-4: un altro sorpasso

Nel terzo set Gaspari conferma Stysiak come opposta e Gennari in banda. L’Imoco riparte con la quarta marcia e conduce per tutto il parziale, trainata in particolare dai colpi in attacco della coppia Egonu-Plummer. Nella fase centrale il Vero prova a reagire, Larson e Stysiak a tratti alzano il ritmo, i due ace consecutivi di Davyskiba (19-21) alimentano la speranza, ma Conegliano riparte e chiude con l’ennesimo punto dell’opposta azzurra. 

Finale scudetto, gara-4: Monza la riprende un’altra volta

Nel quarto set Monza dà tutto per rimanere “incollata” al match e al sogno-Scudetto, ma Conegliano sembra avere qualche riserva in più. L’azzurra Egonu mette a terra palloni che “scottano”, la squadra veneta si porta avanti di 3 lunghezze (12-15 con la stessa opposta). Gaspari rimanda in campo Van Hecke e la palleggiatrice Jennifer Boldini in rotazione dai 9 metri: la “carta” si rivela vincente, il Vero riemerge, impatta sul 16 con l’ace di Boldini, e avvia una bella fase di punto a punto. Con difese superlative e una “scatenata” Van Hecke, che firma tre attacchi consecutivi al foto-finish, Monza riporta tutto in parità.

Finale scudetto, gara-4: super Egonu al tie-break

Nel quinto set Wolosz s’affida ai colpi infallibili di Egonu: suoi alcuni dei colpi che più indirizzano il parziale, dando modo a Conegliano di mantenere un cuscinetto di vantaggio mai inferiore ai 3 punti per gran parte del set. 

Vero Volley Monza-Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3

Parziali: 20-25, 25-23, 21-25, 25-21, 8-15