Motori, premi e festa in Regione Lombardia per i 40 della Scuderia del Portello

All’auditorium Testori del palazzo della Regione Lombardia, la Scuderia del Portello sabato 2 aprile ha iniziato i festeggiamenti per i 40 anni della fondazione con la cerimonia di premiazione dei “campioni Alfa Romeo- 40 anni Scuderia del Portello”.
1) Il presidente della scuderia Portello, Marco Cajani, l'assessore regionale Stefano Bolognini, Andrea Cajani team manager e il pilota Gianluigi Picchi 2) Lo staff organizzativo e amministrativo della Scuderia del Portello 3) I piloti leggendari con Marialaura Luraghi,(giubbetto rosso) nipote dello storico presidente dell'Alfa Romeo, Giuseppe Luraghi
1) Il presidente della scuderia Portello, Marco Cajani, l’assessore regionale Stefano Bolognini, Andrea Cajani team manager e il pilota Gianluigi Picchi 2) Lo staff organizzativo e amministrativo della Scuderia del Portello 3) I piloti leggendari con Marialaura Luraghi,(giubbetto rosso) nipote dello storico presidente dell’Alfa Romeo, Giuseppe Luraghi Paolo Volonterio

All’auditorium Testori del palazzo della Regione Lombardia, la Scuderia del Portello, sodalizio e squadra corse ufficiale Alfa Romeo storiche da competizione fondato ad Arese nel 1982 e guidato dal seregnese Marco Cajani, sabato 2 aprile ha iniziato i festeggiamenti per i 40 anni della fondazione con la cerimonia di premiazione dei “campioni Alfa Romeo- 40 anni Scuderia del Portello”.

Ad accogliere i circa 300 ospiti provenienti da tutto il mondo, tra cui i soci e i piloti della scuderia, c’erano le leggende del volante che hanno fatto la storia dell’Alfa Romeo, le istituzioni, i partner e i giornalisti che collaborano con le attività del team, mentre nell’ampia piazza coperta ha attirato l’attenzione e la curiosità generale l’esposizione di prestigiose Alfa Romeo storiche del “museo dinamico” della scuderia del Portello: dalla Tipo 33/2 “Flèron”, alla F1 183T, 1900 TI “Clay Regazzoni” e, per rendere omaggio ai 60 anni dell’Alfa Romeo Giulia, le storiche Giulia Giardinetta, Giulia TI Super e Giulia “Pechino-Parigi 2016” affiancate dalla moderna Giulia Quadrifoglio del partner Bosch.

Motori, premi e festa in Regione Lombardia per i 40 della Scuderia del Portello
Il presidente della scuderia Portello, Marco Cajani, l’assessore regionale Stefano Bolognini, Andrea Cajani team manager e il pilota Gianluigi Picchi

L’evento è cominciato con la proiezione del filmato “40 anni Scuderia del Portello” che ha illustrato la storia e gran parte delle esperienze sportive del team in questi quattro decenni negli eventi più prestigiosi del mondo.

Tra le istituzioni premiate: Stefano Bolognini, assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, giovani e comunicazione; Marco Riva, residente di Coni Lombardia; Giuseppe Redaelli, presidente Sias e presidente commissione Fia vetture storiche; Vincenzo Leanza, direttore generale di Aci storico e l’onorevole Giovanni Battista Tombolato, presidente dell’intergruppo parlamentare veicoli storici.
Quest’ultimo ha conferito il “trofeo Clay Regazzoni” agli equipaggi disabili che hanno condotto l’Alfa Romeo 1900 TI , guidata dal grande pilota alla “Carrera Panamericana 2002”, alla 1000 Miglia 2020 e 2021 per il progetto “mobilità senza barriere”.

Motori, premi e festa in Regione Lombardia per i 40 della Scuderia del Portello
Il presidente della scuderia Portello, Marco Cajani, l’assessore regionale Stefano Bolognini, Andrea Cajani team manager e il pilota Gianluigi Picchi

Presenti anche piloti leggendari: Andrea de Adamich, Carlo Facetti, Giorgio Francia, Gian Luigi Picchi, Gianni Giudici, Alex Caffi e Maurizio Verini premiati da Marialaura Luraghi, nipote dello storico presidente dell’Alfa Romeo Giuseppe Luraghi, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della casa del Biscione.

Sono stati consegnati “trofei memorial” dedicati ad amici e personaggi illustri che hanno fatto parte dei 40 anni della Scuderia del Portello, tra cui: Nanni Galli, Gino Pozzo, Nino Vaccarella, Bruno Bonini, Gianpietro Borgonovo, Samuele Baggioli, Diego Maspes, Carla Consalvi, Fiammetta La Guidara, Sandro Bacchi e Nando Minardi.

“Sono diventato pilota della scuderia del Portello nel 1983 e dal 1992 ricopro la carica di presidente – ha esordito il seregnese Marco Cajani – per cui da allora ho deciso di investire le mie risorse personali per costruire l’asset del nostro “museo dinamico” che in questi 40 anni ha permesso di rappresentare la storia del marchio sportivo Alfa Romeo ad altissimi livelli. Sono orgoglioso di essere stato a contatto con centinaia di alfisti, molti dei quali nostri soci presenti in tutto il mondo, grazie alle trasferte internazionali che abbiamo organizzato, soprattutto in occasione dei grandi raid come le Londra-Sydney, le Pechino-Parigi, le Carrera Panamericana in Messico, la Londra-Messico, il raid della Fratellanza e della Pace da Milano a Shangai e negli Usa, nei diversi tour in Francia, in Spagna e in tutti i circuiti d’Italia e d’Europa. Ho condiviso la mia passione per l’Alfa Romeo con tanti club che ci seguono in tutto il globo e la Scuderia del Portello negli anni è diventata per gli appassionati dei cinque continenti un vero punto di riferimento per la continuità della storia dell’Alfa Romeo”.