MotoGp, bene le due Yamaha Meregalli: «C’è fiducia per Brno»

Ancora lui: la stagione 2014 della motoGP riprende così come si era conclusa prima della pausa estiva sul tracciato tedesco del Sachsenring con Marc Marquez ancora sul gradino più alto del podio.
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo

Ancora lui: la stagione 2014 della motoGP riprende così come si era conclusa prima della pausa estiva sul tracciato tedesco del Sachsenring con il pilota di Cervera ancora sul gradino più alto del podio. Per Marc Marquez il decimo successo consecutivo dopo una gara che l’ha visto un po’ in difficoltà nelle battute iniziali grazie all’eccellente avvio di Rossi e Dovizioso che hanno cercato di prendere il largo, ma senza successo. Le schermaglie tra il pilota Honda e due alfieri Yamaha hanno poi acceso gli animi degli spettatori presenti sugli spalti del tracciato dell’indiana fino al decimo passaggio quando Marquez, rompendo gli indugi, passa al comando della gara aumentando progressivamente il margine sugli inseguitori, tagliando per primo il traguardo. A completare il podio un ottimo Lorenzo, giunto secondo e Rossi, terzo a poco più quattro secondi e mezzo dal compagno di squadra. «Sono tornato in forma sulla moto dopo un inizio di stagione per me piuttosto disastrosa – ha detto il maiorchino – I miei avversari sono molto forti. Valentino ha migliorato la sua forma, è più veloce e non è facile superarlo mentre Marquez ha molta più esperienza rispetto allo scorso anno». Per Lorenzo, che ha firmato alla vigilia della gara statunitense il rinnovo di contratto con la Yamaha per i prossimi due anni, un secondo posto importante che lo porta al quarto posto in classifica generale, alle spalle di Rossi. Positiva anche la gara del nove volte iridato, che si porta a soli quattro punti dalla seconda posizione in campionato occupata da Pedrosa: «Sono soddisfatto perché il tracciato non era dei miei preferiti – ha detto il pilota di Tavullia – Dobbiamo ancora migliorarci un po’ per riuscire a essere davanti a Marc e Jorge, ma ho guidato la gara per alcuni giri e battagliato con loro per le prime posizioni e questo è molto positivo». Positivo il commento per il risultato della trasferta americana anche da Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha: «Avere due piloti sul podio dopo una gara così emozionante è un grande risultato – dice – Valentino ha conquistato punti preziosi ed è stato molto combattivo mentre Jorge ha mostrato di essere tornato nuovamente in forma». Il tempo di smontare i box e il circo della motoGP torna nuovamente in pista per l’undicesima tappa stagionale domenica prossima in Repubblica Ceca. «Lasciamo gli USA soddisfatti per gli sforzi fatti e guardiamo con ottimismo la prossima gara di Brno» conclude Meregalli.