Monzese ai Mondiali degli eroi: Segatori da via Rosmini a Sparta

Una gara epica per il monzese Andrea Segatori: il racconto dei campionati mondiali di Trifecta a Sparta.
Monza Andrea Segatori Spartan race
Monza Andrea Segatori Spartan race

Una gara epica per il monzese Andrea Segatori, volato a Sparta per partecipare ai campionati mondiali di Trifecta.

Monzese ai Mondiali degli eroi: 35° su 290 atleti

Di questa sua prima esperienza nella nazionale italiana di Spartan Race, una decina di giorni fa, si dice «entusiasta e ancora incredulo»: 290 atleti provenienti da tutto il mondo hanno si sono sfidati per tre giorni nella terra degli eroi della storia e della mitologia, mettendosi alla prova in tre diverse gare, caratterizzate da un crescendo di lunghezza e di difficoltà, e lui è riuscito ad arrivare alla fine: non «a metà della classifica», come pensava in un primo momento visto che il suo si trattava pur sempre di un esordio, ma strappando addirittura la 35esima posizione. Sono stati 39 gli atleti italiani a gareggiare complessivamente in Grecia: districandosi nelle diverse corse a ostacoli su e giù per le colline dell’antica polis guerriera, hanno conquistato nove diversi podi.

Monza Andrea Segatori Spartan race
Monza Andrea Segatori Spartan race

Monzese ai Mondiali degli eroi: il BootCamp di via Rosmini

«All’inizio la tensione era forte: eravamo tutti molto concentrati. Correre proprio a Sparta poi ha contribuito a rendere il tutto ancora più suggestivo». Per prepararsi alle gare – la prima di cinque chilometri e scandita da venti ostacoli, la seconda da dieci chilometri e venticinque ostacoli e la terza da ventuno chilometri e trenta ostacoli – ha iniziato a prepararsi un anno fa, per poi intensificare gli allenamenti negli ultimi sei mesi: «Da marzo mi sono allenato tutti i giorni per due ore».
Presidente della Asd Palextra di San Rocco, il 33enne è anche head coach del BootCamp di via Rosmini, il primo percorso regolamentare Ocr – acronimo che sta per Obstacle course race – della provincia di Monza e Brianza allestito allo Spazio Rosmini: ufficialmente inaugurato ai primi di settembre, nelle scorse settimane ha ospitato per la prima volta una tappa della “Coppa Italia Sprint”.

Sportivo per passione e per professione, Segatori si avvicina all’Ocr durante i lunghi mesi di pandemia, «quando le uniche attività fisiche consentite erano all’aperto e a corpo libero. Quando è stato possibile riprendere le attività anche in palestra, sentivamo il bisogno di iniziative nuove. Dell’Ocr mi sono innamorato: mi fa sentire di nuovo bambino. Quando mi alleno mi sento come se fossi in un parco giochi».

Partecipando alle attività della consulta di San Rocco, Segatori ha conosciuto e ha iniziato a collaborare con lo Spazio di via Rosmini, che da due anni, con il coordinamento della asd Silvia Tremolada, si dedica (anche) alla promozione dello sport, con un’attenzione particolare alle attività sportive inclusive. Adatto a tutti è anche il percorso del BootCamp, scandito da ventisei diversi ostacoli – per citarne alcuni: ring swing, monkey bar, Hercules hoist, rope climb e ape hanger. «La disciplina – spiega – è più sentita e diffusa nel nord Europa: dal 2013 ha iniziato a diffondersi anche in Italia». Dopo una settimana di (meritato) riposo, Segatori ha già iniziato a prepararsi per le prossime gare di campionato, che si disputeranno nel mese di marzo a Palma di Maiorca.