Un evento speciale alla scoperta dell’esperienza della Comunità di San Patrignano. È andato in scena a Monza martedì sera alla Candy Arena, palcoscenico della Charity Dinner organizzata da Alessandra Marzari, ambasciatrice di San Patrignano e presidente del Consorzio Vero Volley, e Aldo Fumagalli, presidente Ucid di Monza e Brianza. La serata ha mostrato agli ospiti una gallery fotografica che ha ripercorso gli oltre 40 anni di San Patrignano, fondata nel 1978 e che nel tempo ha accolto oltre 26mila giovani con problemi di tossicodipendenza.
“Il primo ringraziamento va a mio marito Aldo – ha spiegato Marzari in apertura – e a Letizia Moratti, per il suo costante impegno. Vorrei anche ringraziare Beatrice Venezi, ma soprattutto i ragazzi di San Patrignano. Il loro è un percorso difficile ma fantastico: lì il bene esiste davvero. È anche per questo che mi auguro che questa serata vi rimanga nel cuore”.
Un intervento cui hanno fatto eco le parole di Aldo Fumagalli: “San Patrignano è una macchina umana, che trasforma le persone e le migliora. A San Patrignano si è irradiati di energia umana: invito tutti ad andarci, da lì si esce persone migliori”.
A chiudere i saluti di benvenuto e l’introduzione alla serata è stata l’ospite d’onore, Letizia Moratti, presidente della Fondazione San Patrignano: “Conosco San Patrignano da più di 40 anni: è una storia d’amore, nata per volontà di persone che sapevano guardare oltre. La meraviglia è credere in ragazzi che arrivano da infelicità estreme. Vorrei fare tanti ringraziamenti, ma mi soffermo in particolare su Alessandra e tutti voi, che siete la testimonianza più grande di vicinanza e di aiuto”.
Dopo la cena, servita sul campo da gioco delle prime squadre del Consorzio Vero Volle, è stata Beatrice Venezi con l’Orchestra Milano Classica a mandare in scena un autentico show.
Venezi, la prima direttrice d’orchestra donna in Italia e la più giovane in Europaha diretto “Opera Pop, una storia in lirica”.