Brugherio: voci di chiusura di Cgb, la società smentisce seccamente

Le voci di una dismissione della polisportiva Cgb di Brughiero sono state seccamente smentite dalla società guidata da don Leo Porro.
Basket minibasket Cgb Brugherio Gerardiana Monza: pallone in equilibrio sul canestro
Basket minibasket Cgb Brugherio Gerardiana Monza: pallone in equilibrio sul canestro

Non c’è nessuna aria di smobilitazione al Cgb di Brugherio: i responsabili della polisportiva smentiscono categoricamente le voci che da qualche tempo girano nell’ambiente sportivo cittadino secondo cui la società, emanazione della comunità pastorale Epifania del Signore, sarebbe in fase di vendita o di smantellamento. «Il chiacchiericcio si sta diffondendo da qualche settimana tra le famiglie di alcuni iscritti – spiega il presidente don Leo Porro non conosciamo la sua origine ma è del tutto infondata». Già un paio di anni fa, aggiunge, si erano sparse notizie simili e c’è chi sospetta che possano essere generate «da qualcuno interessato».

Brugherio: voci di chiusura di Cgb e il comunicato della polisportiva

Il Cgb, per tutta risposta, prova a fare chiarezza con un comunicato firmato dal consiglio di amministrazione e dal sacerdote: «Si tratta di voci inventate – scrivono – messe in circolo da chi di certo non conosce il passato, il presente e il futuro della polisportiva». I dirigenti tranquillizzano chi teme che dall’autunno le squadre di calcio possano disputare solo i campionati Csi. «Si iscriveranno per la stagione 2024-2025 e le successive ai campionati Figc, come sempre fatto – assicurano – se poi ci sarà l’esigenza di far giocare più ragazzi, valuteremo anche iscrizioni ai campionati Csi» che rappresenteranno «un valore aggiunto, non passi indietro». «Quello che sta accadendo alla polisportiva – proseguono – è con tutta evidenza un passo in avanti verso la solidità e la crescita, non verso la dismissione. È difficile interpretarlo diversamente.Dopo decenni durante i quali il grosso del lavoro era addossato ai quattro direttori sportivi dei settori calcio, basket, volley e pattinaggio, da gennaio la società si è strutturata con un consiglio di amministrazione composto da nove persone: Luigi Bergomi, Mauro Brioschi, Daniele Borgonovo, Paolo Galbiati, Marilisa Lunghi, Federica Pavanello, Andrea Pruneri, Davide Rovelli e Antonio Venturino oltre al presidente don Leo Porro. È uno strumento che dà garanzia di continuità e consente ai ds di potersi concentrare sull’aspetto tecnico e sportivo, sulla crescita dei ragazzi e sull’obiettivo della vittoria in campo. Ulteriore prova dell’impegno rivolto al futuro è la revisione, in corso, del progetto educativo, sempre più disegnato sullo sport come strumento di crescita. E, altra prova, il pronto inserimento in società di nuovi direttori sportivi quando i precedenti, per propri motivi, hanno scelto di percorrere nuove strade».
«La polisportiva – concludono – non è in vendita né in dismissione. Tutt’altro. È aperta a tutti: a chi vuole dare una mano come volontario o volontaria e a chi vuole iscriversi o iscrivere il proprio figlio e figlia. Il Cgb è una società dalle porte sempre aperte».
Giovedì 25 aprile, intanto, al palazzetto è iniziato il ventottesimo memorial di basket Denis Innocentin che si concluderà domani. Segno di come la società sia in salute.