Monza-Resegone 2022, consegnati gli zaini: le parole degli atleti

Conto alla rovescia verso la Monza-Resegone. E con la consegna degli zaini agli atleti in gara, l'edizione 60 è più vicina. I commenti degli iscritti.
Il 25 giugno torna la tanto aspettata Monza - Resegone

Conto alla rovescia verso la Monza-Resegone. E con la consegna degli zaini agli atleti in gara, avvenuta nei giorni scorsi, l’edizione 60 è più vicina. L’appuntamento è per sabato 25 giugno con 166 gruppi composti da tre corridori alla partenza dall’arengario. Sono 93 squadre maschili, 10 femminili e 63 miste e tutte partiranno ad intervalli di venti secondi le une dalle altre.

La consegna degli zaini è stata un’occasione per gli atleti per conoscersi e scambiarsi qualche impressione sull’attesa della corsa con arrivo in salita, che torna dopo due anni di stop.

Monza-Resegone 2022: le decima esperienza e la prima, i commenti

Quest’anno sarà la mia decima partecipazione alla Monza-Resegone, la prima è stata quella del 2006. Si tratta di una gara a cui sono affezionato fin da piccolo, quando vedevo gli atleti correre per le strade delle mie zone (io sono brianzolo) e tutte le volte, ancora adesso, mi lasciava splendidi ricordi. È una competizione ricca di emozioni, perché si corre di notte e soprattutto perché si corre in squadra. È la gara più bella che ci sia”, ha commentato Gianluca Biondi, dell’Atletica 42195 (Barzanò).

Ho nel cuore la Monza-Resegone da anni, ma questa è la prima volta che partecipo, forse perchè prima non era mai il momento giusto. Quest’anno finalmente è arrivato il momento, non solo per come ci sono arrivata, ma soprattutto per la terna che si è creata. Correrò infatti con due persone per cui ho molta stima. Possiedo mille ricordi della gara, ricordi di emozione e di lacrime e ora che è arrivato il mio momento voglio lasciarmi stupire dalla Monza-Resegone”, sono le parole di Giuditta De Vecchi, della Mola Mia e Rampega (Bergamo).

Ho già partecipato a questa bellissima competizione, che ho vinto, insieme alla mia squadra, sia nel 2018 che nel 2019. Speriamo in una terza vittoria quest’anno, ma ciò che davvero vogliamo è divertirci e vivere la gara”, le parole di Tarik Bamaarouf.