La cascina San Fedele nel parco di Monza è destinata a diventare una “casa dello sport”: quello che l’assessore Andrea Arbizzoni definisce un percorso a tappe è a buon punto. Nei prossimi giorni il Comune riformalizzerà la concessione della struttura alla Fidal, la Federazione di atletica leggera lombarda, che tornerà a gestirla fino a giugno 2020: il periodo consentirà all’ente di pubblicare il bando per la selezione pubblica con cui individuerà l’organizzazione di promozione sportiva a cui affidare il complesso per sei anni.
«Alla gara – precisa l’amministratore – potranno partecipare le federazioni o soggetti come il Csi che dovranno promuovere sia lo sport di base che quello agonistico, prestare attenzione all’educazione ambientale, lanciare campagne sociali e organizzare eventi in cui verranno coinvolte società di altre regioni».
I vincitori dovranno rispettare alcuni paletti: dovranno applicare tariffe agevolate per le fasce deboli e garantire la disponibilità della struttura per manifestazioni consolidate quali Pedala con i lupi. Dovranno, soprattutto, farsi da parte da giugno a settembre per far spazio ai centri estivi per i bambini e i ragazzi dai 6 ai 14 anni.
«La cascina – commenta Arbizzoni – diventerà una sorta di palestra nel Parco: con la delibera di indirizzo abbiamo sancito la sua vocazione sportiva. La prima fase di questo percorso è cominciata un anno fa quando ha accolto l’Atletica Monza rimasta senza pista: la concessione ponte alla Fidal rappresenta la seconda mentre il contratto di sei anni concluderà il cammino».
La casa dello sport potrebbe aprire le porte a diverse collaborazioni: «I responsabili della Federazione – aggiunge l’assessore – si sono già confrontati con il presidente lombardo del Coni e potrebbero ospitare eventi dedicati a discipline come l’hockey su prato, il trial e il pentathlon».