Eccellenza, accoglienza, amicizia. Tradotto in pratica: Coppa Alberto Giove. La popolare manifestazione di basket giovanile, giunta quest’anno alla ventiseiesima edizione, terrà banco nella nostra città dal 13 al 15 giugno (qui tutto il programma) nei palazzetti della Forti e Liberi (viale Cesare Battisti) e Nei (via Enrico da Monza) e nelle palestre dell’Aso San Rocco (via Gentili) e dell’Eureka Basket (via Biaoni). Trecentotrentasei i giovani atleti (suddivisi nelle categorie Under 13 e Under 15) che scenderanno in campo in rappresentanza di sedici società cestistiche (per un totale di ventiquattro squadre) non solo italiane ma anche provenienti da Bosnia, Estonia, Ltuania e Spagna.

E per i ragazzi venuti da lontano si mette in moto, come da tradizione, la speciale macchina dell’accoglienza. Un centinaio di famiglie monzesi aprirà la propria casa per dare ospitalità a centoventuno giovani giocatori. La novità di questa edizione è la costituzione di un’associazione sportiva, la Monza International Basket, voluta in prima persona dal signor Anton Giulio Giove, papà di Alberto, con lo scopo di organizzare il torneo e promuovere la pallacanestro nella nostra città. A lavorare perché tutto vada per il meglio sono Forti e Liberi, Gerardiana, Aso San Rocco ed Eureka Basket in collaborazione con l’Amministrazione Comunale che negli anni ha sempre apprezzato questa bella vetrina del basket giovanile. Particolarmente legato alla manifestazione il sindaco Roberto Scanagatti più volte intervenuto alle premiazioni anche quando era “soltanto” un consigliere comunale.

“Ciò che contraddistingue la Coppa Giove da altri tornei giovanili-ha ricordato- è la qualità e l’eccellenza delle società presenti e dei giocatori”. Valori ricordati anche da un altro grande amico del Giove, il giornalista di Sky Stefano Silva. “Da qui –ha sottolineato-sono passati giovani atleti che sono andati a giocare nei massimi campionati dei loro paesi se non, addirittura, nel Nba. Il Giove è un punto di riferimento importante per il futuro del basket, un indubbio trampolino di lancio per i giovani cestisti più capaci”. Anche quest’anno il torneo dedicherà uno spazio ai ragazzi disabili che giocheranno nella categoria Special Olympics in un trofeo intitolato a Francesco Giove. In campo la Polisportiva Sole Lissone, la Polisportiva Besanese ed una rappresentativa Como/Senna Comasco. “Un modo efficace per promuovere i valori della solidarietà per cui la coppa Alberto Giove riesce ad essere ancora più utile” ha ribadito il sindaco. Il fischio di inizio sarà domani alle 15 sui quattro terreni di gioco.