Cosa ne sarà dei campionati di serie B e A? Difficile trovare una chiave di lettura ma sta di fatto che, riportano i siti calcistici, lunedì 7 giugno si riunisce l’assemblea della Lega calcio e sul tavolo c’è anche il problema della Salernitana, che si è guadagnata sul campo la promozione dalla B alla serie A a scapito del Monza.
Il problema: mancano un paio di settimane alla iscrizioni delle squadre alla massima serie italiana e Claudio Lotito resta per ora proprietario della Salernitana così come è presidente della Lazio. I regolamenti prevedono che una persona possa essere proprietaria di un solo club in serie A e quindi Lotito dovrebbe vendere la Salernitana (o la Lazio) entro il 25 giugno per permettere la sua iscrizione per la stazione 2021-22. Il nodo ha avuto come conseguenza l’esclusione di Lotito dall’assemblea di lunedì, alla quale invece parteciperanno le altre neopromosse. Un eventuale mancata vendita del club riaprirebbe le porte per la promozione agli altri club, Monza incluso.
Secondo alcuni canali di informazione calcistica Figc e Lega calcio avrebbero coinvolto esperti di settore per capire se una eventuale cessione della squadra sia reale. Intanto l’avvocato di Lotito, Gian Michele Gentile, ha fatto sapere al Corriere dello sport che il presidente intende vendere: “Ma davvero c’è qualcuno che crede che Lotito non ceda la società dopo averla creata e risollevata? Cosa dovrebbe fare, portarsela a casa e metterla sul comodino? La Salernitana scomparirebbe, non potrebbe giocare neppure in B. Come si fa a pensare una cosa del genere?” ha dichiarato nei giorni scorsi.