Si chiude con una sconfitta al tie-break della finale con l’A. Carraro Imoco Conegliano il cammino in Champions League dell’Allianz Vero Volley Milano. Paola Egonu e compagne, arrivate ad Antalya in Turchia quasi un mese dopo l’eliminazione nei playoff scudetto con la Savino del Bene Scandicci, hanno venduto cara la pelle, arrivando quasi a rovinare la stagione perfetta delle Pantere che però dopo averle battute all’ultimo atto sia in Supercoppa che in Coppa Italia, oltre ad aver vinto il loro settimo scudetto (il sesto di fila), sono tornate sul tetto d’Europa, tre anni dopo la prima e fino a ieri ultima volta.
Volley femminile: il sogno Champions della Vero Volley svanisce al tie-break, i primi quattro set
La squadra del Consorzio non è partita bene, palesando ancora errori in battuta e soprattutto in ricezione, con Nika Daalderop titolare ma sostituita già a metà del primo set. Nel secondo però con Helena Cazaute ad aiutare Myriam Sylla e Brenda Castillo c’è stato più equilibrio e approfittando di qualche regalo di Haak è arrivato l’insperato 1-1, firmato da una Paola Egonu che (non nella sua miglior serata) dopo tre set point sprecati ha concretizzato il quarto. Conegliano però non si è fatta intimorire e ha riallungato di prepotenza per il 2-1 che sembrava poter scrivere la parola fine. Un po’ a sorpresa però Milano pur senza brillare ha iniziato a difendere e contrattaccare in maniera efficace, tanto da meritarsi un tie-break su cui pochi avrebbero scommesso.
Volley femminile: il sogno Champions della Vero Volley svanisce al tie-break, il set decisivo
Conegliano più abituata a questo tipo di situazioni ha trovato il primo break ma le ragazze di coach Marco Gaspari hanno risposto nuovamente presente, pareggiando a quota sei prima dell’inizio della fine. Le statunitensi Robinson Cook e Plummer (una delle tante ex in campo) hanno piazzato un nuovo allungo in un momento di calo di Isabelle Haak, comunque top scorer del match con 23 punti, e per la Vero Volley non c’è stato più niente da fare. Egonu, fermatasi alla fine a quota 19 palloni messi a terra, ha subito un altro muro da Sara Fahr che ma mandato in anticipo i titoli di coda.
Volley femminile: il sogno Champions della Vero Volley svanisce al tie-break, stagione senza titoli
La squadra della presidente Alessandra Marzari ha così chiuso questa stagione senza conquistare neanche un titolo, ma facendo un altro passo avanti, almeno in Europa. In Italia la mancata partecipazione a quella che sarebbe stata la terza finale scudetto consecutiva ha lasciato l’amaro in bocca ma da domani (se non lo si è già fatto in queste settimane) si inizierà a pensare al futuro e a come detronizzare Conegliano che dirà addio a diverse delle protagoniste di un ciclo irripetibile ma resterà la squadra da battere con una Gabi in più.
Volley femminile: il sogno Champions della Vero Volley svanisce al tie-break, le parole di Orro e Gaspari
Volley femminile: il tabellino della finale tra Imoco Conegliano-Allianz Vero Volley
A. CARRARO IMOCO CONEGLIANO-ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO 3-2
Parziali: 25-14, 23-25, 25-19, 19-25, 15-9
A. CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Plummer 16, Robinson Cook 8, Squarcini, De Kruijf 6, Gennari, Lubian 2, De Gennaro (L), Haak 23, Bugg, Wolosz 3, Lanier 2, Fahr 8, Bardaro, Piani (L). All. Santarelli.
ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 8, Malual 3, Heyrman, Folie 7, Orro 2, Prandi, Pusic (L), Rettke 7, Bajema 1, Sylla 10, Egonu 18, Daalderop, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.
ARBITRI: Mokry, Ozbar
NOTE Spettatori: 8500. Durata set: 23′, 28′, 25′, 26′, 17′. Tot. 119′ Muri: C 9, M 8. Ace: C 7, M 6.
