Torna per la 34esima edizione la Coppa Alberto Giove, il torneo di pallacanestro internazionale under 15 con radici monzesi. Riconosciuto dalla Federazione italiana pallacanestro, viene considerato dai partecipanti come uno dei migliori tornei europei per il livello tecnico e per il livello di competitività.
Il torneo, organizzato con il patrocinio del Comune di Monza e Regione Lombardia, si disputerà il 14, 15 e 16 giugno in tre luoghi distinti: a Monza alla Forti e Liberi di vialone Battisti, a Lissone al PalaFaré e a Villasanta al palazzetto in via Villa.
Monza, arriva la Coppa Giove di basket: 8 squadre straniere
«Mio padre decise di organizzare per la prima volta il torneo con la collaborazione della Gerardiana, in memoria di mio fratello, Alberto Giove, morto prematuramente a 15 anni» racconta Antongiulio Giove, presidente della Monza international basket, associazione grazie alla quale il torneo, ogni anno, riesce in parte ad autofinanziarsi. Quest’anno parteciperanno al torneo 16 squadre: 8 italiane e 8 straniere, tra cui la nazionale estone e, fiore all’occhiello, ben due squadre canadesi (qui il calendario).
«Con il passare degli anni il torneo è diventato sempre più importante, ma è diventato anche più difficoltoso organizzarlo – segnala Giove – È sempre più difficile trovare sostegno da parte di privati, in città c’è una scarsa sensibilità per eventi di questo tipo».
Non solo una carenza di fondi: i problemi per la Coppa Alberto Giove non finiscono con il sostegno finanziario. Infatti l’organizzazione del torneo non viene più supportata nemmeno dalle altre società monzesi di pallacanestro, che inizialmente collaboravano mettendo a disposizione i propri spazi. La questione è sorta nel momento in cui il livello tecnico del torneo è aumentato e, dunque, le squadre monzesi non avendo più partecipato hanno smesso di contribuire. Questo è il motivo per cui quest’anno il campionato non si svolgerà completamente a Monza, ma anche a Lissone e a Villasanta.
Monza, arriva la Coppa Giove di basket: budget e coinvolgimento
«Ne ho parlato a lungo con il mio socio, Lorenzo Biassoni, il vero esperto e appassionato, e ho paura di dire che, se non cambierà qualcosa, questo sarà l’ultimo anno – comunica con dispiacere Giove – con le nostre forze proviamo a coprire il budget di ogni edizione, ma non è semplice».
Un altro dettaglio non trascurabile è che, ormai, il torneo che in passato ha coinvolto generazioni di monzesi, oggi non è più conosciuto come prima dai giovani e dai non appassionati a questo sport. «Inizialmente tutti i giocatori venivano ospitati nelle famiglie monzesi, si vedevano in giro per la città ragazzi stranieri, veramente alti, che non passavano inosservati e la voce girava». Giove spiega che il distacco dalle famiglie monzesi, anche in questo caso, è avvenuto a causa della mancanza di partecipanti monzesi, che ha provocato una difficoltà nel trovare ospitalità nelle famiglie e che quindi ha allontanato il torneo dalla città. «Ora, a spese nostre, mandiamo alcune delle squadre in hotel».
Viste le squadre importanti che parteciperanno, tra cui Cm Canada, Reda Canada e Bayern Monaco, squadra sportiva di basket appartenente alle celebre polisportiva, quest’anno dal torneo ci si aspettano grandi cose: «Siamo particolarmente curiosi di vedere come giocheranno i canadesi» conclude l’organizzatore.