I nuovi approfondimenti nell’ambito dell’inchiesta “Dirty Soccer” portano ancora in Brianza: dopo il Monza, nell’inchiesta sulle partite truccate entra anche il Renate. In particolare per la partita con la Torres, che nell’inchiesta ha avuto coinvolti l’ex allenatore, l’ex presidente e l’ex direttore sportivo.
Sono otto le società su cui si sta muovendo la squadra mobile di Catanzaro e dello Sco in relazione al calcioscommesse, rispetto a quelle emerse con il fermo di 50 persone. Oltre a Salernitana, Benevento e Ascoli, ulteriori accertamenti riguardano Renate, Reggina, Messina, Torres in Lega Pro, Viterbese e Nuorese in serie D.
Sotto osservazione le partite, sempre giocate tra novembre e gennaio scorsi, Salernitana-Messina, Ascoli-Santarcangelo, Reggina-Benevento, Renate-Torres e Viterbese-Nuorese.
Il 6 gennaio il Renate aveva battuto la Torres al Città di Meda con gol di Scaccabarozzi al 65’. Due ammoniti per parte, un rosso per i brianzoli all’85’. Nell’ultima giornata di campionato il Renate ha conquistato la matematica salvezza in Lega Pro grazie proprio alla vittoria a Sassari, 1 a 0 contro la Torres con gol di Spampatti.
La società brianzola non rilascia dichiarazioni uffic iali, ma fa trapelare tranquillità per la sua posizione nell’inchiesta.