Il miglior Seregno della stagione batte in casa la Sambonifacese

Il miglior Seregno della stagione, per continuità di gioco e determinazione, ha centrato sul terreno amico del Ferruccio il terzo risultato utile consecutivo, sconfiggendo 2-1 la Sambonifacese.
Seregno - Una fase di gioco convulsa a metà campo, con Michele Magrin, costretto ad uscire per infortunio nel finale, che attende la palla
Seregno – Una fase di gioco convulsa a metà campo, con Michele Magrin, costretto ad uscire per infortunio nel finale, che attende la palla Paolo Colzani

Il miglior Seregno della stagione, per continuità di gioco e determinazione, ha centrato sul terreno amico del Ferruccio il terzo risultato utile consecutivo, sconfiggendo 2-1 la Sambonifacese. Il risultato rende solo in parte merito ai padroni di casa, che hanno dominato l’incontro in lungo ed in largo, avendo il torto di non riuscire a chiudere i conti in anticipo. La gara si è sbloccata al 23’ della prima frazione, quando sugli sviluppi di un corner di Alessio Battaglio un sempre più convincente Gioele Mureno ha insaccato in mischia, tornando così al gol dopo quasi due anni di digiuno personale. La ripresa si è poi aperta con una doccia fredda per i locali, raggiunti sul pareggio dopo nemmeno 2’ da Mattia Zagari, lesto nel punire una loro disattenzione su un calcio da fermo battuto da Alessandro Faroni. La reazione dei lombardi a quel punto è stata veemente ed a 13’ dal termine il Ferruccio è letteralmente esploso, quando Alessandro Comi ha agganciato un bel lancio di Michele Magrin ed in diagonale ha firmato la rete determinante. Peccato appena per il successivo infortunio di cui è stato vittima Michele Magrin, colpito al volto con una gomitata a tempo scaduto da Mattia Zagari, espulso per questo per somma di ammonizioni dal troppo tollerante arbitro Gaetano Massara di Reggio Calabria (che ad inizio match non ha fatto osservare il minuto di silenzio in memoria dell’olimpionico Raimondo D’Inzeo, deciso dal Coni in settimana: a sua discolpa, il fischietto calabrese ha invocato una mancata comunicazione da parte della federazione). «La prestazione dei ragazzi è stata ottima -ha commentato negli spogliatoi il tecnico David Sassarini-, anche se avremmo potuto concretizzare di più. Dispiace per Magrin, che è un giocatore che, se ben utilizzato, con questa categoria centra poco». In chiave mercato, esplicito è apparso il presidente Paolo Di Nunno: «Il mister sa che, se ha bisogno di qualcosa, è sufficiente che chieda».

Seregno-Sambonifacese 2-1

Marcatori: 23’ p.t. Mureno (Se); 2’ s.t. Zagari (Sa), 32’ Comi (Se)

Seregno: Dosoli; Di Lauro, Cortinovis, Di Maio, Mureno; Lucente, Magrin (48’ s.t. Conforto), Lacchini (35’ s.t. Sarina); Battaglino; Comi, Cavalncante (23’ s.t. Bonati). A disp.: Maino, Angelotti, Salice, Giambrone, De Marinis e Chiappano. All.: Sassarini

Sambonifacese: Tenderini; Zimmerhofer, Lallo (6’ p.t. Stankovic), Kamalu, Montresor (28’ s.t. Capelli); Tacchinardi, Faroni; Zanga, Zagari, Ratti (1’ s.t. Micheloni); Piras. A disp.: Montalenti, Castagnaro, Magro, Vitali, Mair e Rodighieri. All.: Magoni

Arbitro: Massara di Reggio Calabria.

Note: ammoniti Cavalcante (Se) e Stankovic (Sa) per reciproche scorrettezze, Cortinovis (Se), Tacchinardi (Sa) e Zagari (Sa) per gioco falloso; espulso Piras (Sa) al 48’ s.t. per somma di ammonizioni (fallo di mano volontario e gioco falloso). Calci d’angolo: 7-0 per il Seregno. Recuperi: 1’ p.t., 5’ s.t.