Il centro sportivo “Claudio Casati” di Verano Brianza diventa centro federale della Figc, polo di eccellenza per la formazione tecnico – sportiva dei giovani calciatori istituiti dalla Federazione italiana giuoco calcio due anni fa. È stato inaugurato lunedì 20 febbraio alla presenza del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, di Michelangelo De Salvo, del Policlinico di Monza che gestisce il centro, del sindaco Massimiliano Chiolo e del presidente della Folgore Caratese Michele Criscitiello.
«Abbiamo 800mila tesserati under 18 – ha detto il presidente Figc – Un numero enorme. È nostro dovere metterli nelle condizioni ottimali per avere la possibilità di crescere. Per questo serve dare un impulso al calcio giovanile su tutto il territorio nazionale».
Il progetto – Il presidente Tavecchio e il direttore generale Michele Uva infatti puntano forte sui centri federali. In Italia sono ancora pochissimi e quello di Verano è solo il secondo di tutta Lombardia.
La Folgore Caratese ha raccolto la sfida e ha candidato il centro sportivo comunale di via Dante Alighieri, un centro sportivo che rappresenta un fiore all’occhiello per lo sport brianzolo con i suoi cinque campi da calcio, una palestra, una struttura sanitaria per il recupero degli infortunati, gestita dal Policlinico di Monza, una forestiera, un bar, una pizzeria e un ristorante, oltre che un palazzetto dello sport da ottocento posti e una piscina. Da lunedì tutto questo sarà ufficialmente un centro federale.
Matteo Medici sarà il responsabile organizzativo della struttura, Samir Keci il responsabile tecnico. I due professionisti lavoreranno in stretta sinergia con la struttura federale.
Il centro federale – L’elezione a centro federale è l’ennesimo motivo di orgoglio per la Folgore Caratese che ha sempre considerato il suo centro sportivo come patrimonio del territorio veranese e brianzolo. Il centro federale è, per definizione, un luogo di valorizzazione del calcio giovanile, dedicato alla formazione d’eccellenza di calciatori e calciatrici tra i dodici e i quattordici anni.
Ragazzi e ragazze che qui trovano un indirizzo formativo ed educativo. E c’è di più: i centri garantiscono alla federazione un monitoraggio tecnico e sociale dell’intero territorio italiano, tutelano il talento dando corpo a un percorso tecnico-sportivo che supporta lo sviluppo delle potenzialità dei giovani. Una volta a pieno regime, il programma dei centri federali territoriali Figc arriverà a coinvolgere 150mila ragazzi e 3.500 ragazze l’anno in duecento poli d’eccellenza con 3.500 riunioni e incontri informativi, 30mila ore di lavoro e il coinvolgimento di circa 10mila arbitri e 1.200 allenatori.