Pumas Viareggio e Trissino 05 in trionfo a Seregno, nelle finali nazionali della categoria Under 13, la cui organizzazione è stata affidata dalla Fisr al Seregno Hockey 2012. Sul parquet del PalaSomaschini di via alla Porada, i toscani, guidati in panchina dalla leggenda Mirko Bertolucci, si sono imposti nella Coppa Italia, piegando 3-1 in finale il Montecchio Precalcino. Sul terzo gradino del podio è salito il Viareggio Hockey, che ha sconfitto nella finalina di consolazione il Csa Agrate 10-1. Dal canto loro, i vicentini hanno invece conquistato lo scudetto, superando nell’atto decisivo, con il sorprendente punteggio di 5-0, il Follonica. La gara, equilibrata nella prima frazione, ha conosciuto una svolta dopo il vantaggio nella ripresa dei veneti, che da lì in poi hanno controllato a piacimento la situazione, riuscendo a rimpinguare il bottino, al di là di ogni più rosea previsione della vigilia. Medaglia di bronzo per il Sandrigo, che nel derby tra le semifinaliste deluse ha battuto 3-0 il Roller Bassano. Il Seregno Hockey 2012, dominatore nella fase eliminatoria lombardo-piemontese, ha visto interrotta la sua corsa nel girone preliminare, in cui ha incassato tre kappaò in altrettante uscite, contro Scandiano (2-5), Sandrigo (0-10) ed appunto Trissino 05 (2-9).
Hockey su pista: le premiazioni delle finali nazionali Under 13
Dopo quattro giorni di gare, delle premiazioni è stato teatro domenica il PalaSomaschini. «È stato bellissimo per Seregno -ha spiegato il sindaco Alberto Rossi, evidenziando l’inserimento dell’appuntamento nella “Seregno Sport Week”, in svolgimento ancora per due settimane- confrontarsi con altre realtà. Avete fatto conoscere l’hockey su pista a tanti seregnesi, che prima magari non erano consapevoli della bellezza di questo sport. Ringrazio il Seregno Hockey 2012 e la sua presidente Roberta Raimondi per l’organizzazione, che è stata un regalo per tutta la città». Soddisfatta anche la vicepresidente federale Marika Kullmann, monzese, intervenuta insieme al consigliere federale Paolo Centomo: «Ringrazio la città di Seregno, la società che ha ben organizzato l’evento, gli atleti ed i loro genitori, senza i quali nulla sarebbe stato possibile. Mi piace sottolineare il senso di appartenenza alla nostra federazione, che è molto eterogenea. Lo sport unisce, lo sport è bellezza, lo sport, soprattutto in questo momento, è pace».