Gt Open, Fumanelli e la Ferrari volano solo in qualifica: «Dobbiamo lavorare sul passo gara»

Fine settimana dai due volti per il pilota lesmese David Fumanelli sulla pista di Portimão, prima tappa del Gt Open: velocissimo in qualifica.
Motori GT Open David Fumanelli Ferrari
Motori GT Open David Fumanelli Ferrari

Fine settimana dai due volti quello appena trascorso per il pilota lesmese David Fumanelli sulla pista di Portimão, teatro del primo appuntamento stagionale del campionato Internazionale GT Open. Da un lato l’ottimo risultato a livello personale per il brianzolo, che a bordo di una Ferrari 488 GTR preparata dal team svizzero Kessel Racing in classe Pro-Am quest’anno in coppia con il francese Frèdèric Jousset, è riuscito a firmare il miglior tempo assoluto nelle qualifiche della pima gara.

«Sono molto soddisfatto della mia prestazione personale, perché abbiamo ricominciato dove ci siamo fermati lo scorso anno con la pole nella qualifica di gara 1 – dice il brianzolo – Nel primo stint di gara sono riuscito poi a rimanere in testa fino al cambio pilota e quest’anno con 33 vetture in griglia, è stata una bella soddisfazione».

Gt Open, Fumanelli e la Ferrari volano solo in qualifica: in gara fuori dalla zona punti

Lesmo David Fumanelli
Lesmo David Fumanelli

Purtroppo il risultato finale, 25° assoluto e nono di classe sabato e 27° assoluto e 12° di classe il giorno seguente, fuori dalla zona punti, lascia all’equipaggio della vettura di Maranello un po’ di amaro in bocca. Ma per Fumanelli, che di gare ha un grande esperienza, la prestazione complessiva non è così negativa.

«È stato un fine settimana costruttivo e positivo – continua – Sapevamo che con l’arrivo del mio nuovo compagno non sarebbe stato facile perché siamo arrivati con scarsa preparazione e giornate di test disputati. Ciò nonostante posso dire che Jousset ha svolto un buon lavoro, facendo una progressione durante i tre giorni senza commettere grossi errori».

Gt Open, Fumanelli e la Ferrari volano solo in qualifica: la 488 GTR ha mostrato il suo potenziale

Affidabile e collaudata, la 488 GTR di Maranello ha mostrato come sempre il suo potenziale, anche se qualche problema è arrivato dalle gomme: «La vettura si è ben comportata, soprattutto sul giro secco mentre sul passo gara dobbiamo ancora lavorare un po’ con queste nuove mescole portate dalla Michelin, ma con il mio ingegnere sono sicuro che già dalle prossime gare potremo portarci alla pari dei nostri avversari» conclude. Appuntamento per il secondo round il 28 maggio sulla pista di Spa-Francorchamps.