Gp del Messico: Verstappen domina le libere, bene Albon, male le Ferrari

Nelle prove libere è sempre il campione olandese a guidare la classifica sul circuito messicano.
F1 Verstappen Red Bull - foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB
F1 Verstappen Red Bull – foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB

Dopo una seconda sessione di libere lievemente disturbate da uno scroscio di pioggia, il sabato del Gran Premio del Messico prende il via con l’ultimo turno di libere disputato sotto il sole (ma con pista scivolosa): il re incontrastato di entrambe le sessioni è sempre Max Verstappen, che fa registrare un miglior tempo di 1:18.686 nel secondo turno di prove scattato alla mezzanotte italiana e un 1:17.887 nel terzo.

Gp del Messico: Verstappen domina, rispunta Perez

Nelle FP3 ritorna protagonista la grande sorpresa del turno del venerdì: Alexander Albon, che dopo essere scomparso nelle retrovie (in quattordicesima posizione) nelle FP2, torna secondo alle spalle di Verstappen nel corso dell’ultima occasione preparatoria a qualifiche e gara. Con un distacco di soli 70 millesimi dal neo laureato Campione del Mondo l’anglo tailandese riesce, nel corso delle FP3, a rubare persino la leadership al leone olandese per una decina di minuti.
Dietro alla prima guida di Williams torna anche Sergio Perez (scomparso in quinta posizione in FP2), a un decimo e quattro dal compagno di squadra. Bisognoso più che mai di un risultato dignitoso, il messicano spera infatti di dimostrare a Christian Horner, Helmut Marko e ai colletti bianchi di Red Bull di meritarsi il rinnovo del contratto (per altro già firmato) proprio sulla pista di casa.

Gp del Messico: Verstappen domina, spariscono Ferrari e McLaren

La FP3 regala quindi una top 3 invariata rispetto alla prima sessione di libere del venerdì, mentre dietro McLaren e (soprattutto) Ferrari scompaiono, seconda e terza nelle FP3 nelle retrovie. Le cose si mettono male per la prova lanciata della Casa del Cavallino, scivolata a causa del traffico in 13esima posizione con Charles Leclerc ed in 15esima con Carlos Sainz in testacoda nel finale.
In quarta posizione, a più di i tre decimi da Verstappen si piazza la Mercedes di George Russell, seguito dalla prima McLaren (di Oscar Piastri). Sesto un inaspettato Valtteri Bottas precede l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda che, indipendentemente dal risultato nella qualifica di oggi, partirà dal fondo della griglia per aver sostituito tutte le componenti del motore e del cambio. Concludono la top ten la McLaren di Lando Norris l’AT04 di Daniel Ricciardo e la seconda Mercedes: quella di Lewis Hamilton, a 635 millesimi di ritardo da Verstappen e quasi tre dal compagno di squadra.
Nonostante la sessione sia stata disputata su una pista scivolosa, a causa della pioggia caduta nella serata di ieri, non è prevista altra pioggia per le qualifiche, in programma per le 23 ora italiana.