La Sampietrina Seveso promossa in serie A1. La squadra allenata da Pamela Cauli, Paolo Quarto e Giuseppe Bonzi ha vinto i play off superando Ginnastica Campania e Roma 70 Ginnastica. L’azzurrino Pietro Mazzola e i compagni Tommaso Bulla, Federico Basile, Daniele Somaschini con il prestito straniero, lo spagnolo Pablo Ruiz Sanchez, hanno ottenuto 157 punti, staccando sia i partenopei, secondi con 152.900, sia i capitolini, terzi con 152.050.
Ginnastica artistica, i verdetti alle finali: Sampietrina in A1, «ragazzi stratosferici»
«I ragazzi sono stati stratosferici – commenta coach Cauli – Non hanno sbagliato nulla dalla prima gara a Montichiari fino a Firenze, esercizio dopo esercizio, se la sono davvero meritata. Sono giovani promettenti pronti a nuove sfide». Per lei dietro l’angolo ci sono ancora impegni: dal 16 al 21 giugno a Padova seguirà Andrea Bazzi, Federico Crippa e Lucas Mattia Langiu nell’allenamento collegiale nazionale per allievi.
Ginnastica artistica, i verdetti alle finali: Sampietrina in A1, nel 2025 festa per gli 80 anni
La Sampietrina inoltre l’1 gennaio 2025 festeggerà i suoi 80 anni di attività sportiva (la prima affiliazione in base alla documentazione FGI data 1 gennaio 1945). In questi anni, la società oggi presieduta da Micaela Quarto, ha portato un buon numero di ginnasti a dei grandi risultati agonistici, non tralasciando di impartire ai suoi iscritti il vero spirito sportivo e la cultura di una sana educazione fisica e morale.
Ginnastica artistica, i verdetti alle finali: Pro Carate stop in semifinale
A Firenze la Pro Carate nella corsa scudetto (alla Final Six la società presieduta da Giorgio Corti si era regolarmente qualificata) si è fermata alla semifinale a causa di minuscole imprecisioni che hanno inciso sui punteggi di Yumin Abbadini, Riccardo Villa, Diego Vazzola e Matteo Fortuna. Il titolo è stato vinto dalla Virtus Pasqualetti di Macerata.
Ginnastica artistica, i verdetti alle finali: la Brixia di Martina Maggio si inchina dopo dieci anni
Nella sfida delle donne, a prevalere è stata la Ginnastica Civitavecchia, che ha interrotto il dominio della Brixia Brescia nella quale era inserita Martina Maggio (l’atleta di Villasanta, dopo una lunga, forzata sosta, si è esibita solo alla trave e al volteggio). Era dal 2014 che le bresciane non scendevano dal gradino più alto. Infatti nel lontano 6 aprile 2013 la Gal Lissone, guidata dal presidente Roberto Meloni, aveva conquistato il dodicesimo scudetto, il terzo consecutivo, superando Brixia e Olos Gym 2000.