Ginnastica artistica: gli azzurrini Vazzoli e Mazzola si fanno le ossa in Europa

Diego Vazzola (Pro Carate), Pietro Mazzola (Sampietrina - Seveso) hanno gareggiato in Francia con la nazionale giovanile di ginnastica artistica.
Ginnastica Nazionale U18 ad Avignone
Ginnastica Nazionale U18 ad Avignone

La squadra azzurra giovanile di ginnastica artistica formata da Diego Vazzola (Pro Carate)Pietro Mazzola (Sampietrina – Seveso) e completata nell’organico da altri quattro ginnasti tutti della categoria Under 18, si è posizionata al quinto posto con punti 294.900 dietro alle altre rappresentative europee e precisamente di Francia, Gran Bretagna, Germania e Svizzera presenti all’incontro internazionale organizzato alla Sportive Hall di Avignone, in Francia.

Ginnastica artistica: gli azzurrini Vazzoli e Mazzola si fanno le ossa in Europa, i risultati ad Avignone

La “BabyGam” azzurra, con alcuni ginnasti al loro esordio, e quindi con ampi margini di miglioramento, è finita dietro alla Germania, ai piedi del podio francese con 296.700 punti mentre oro, argento e bronzo sono andati rispettivamente a Francia (309.350), Gran Bretagna (305.250) e Svizzera (297.750).

Nella classifica individuale, il miglior piazzamento è stato quello di Pietro Mazzola, 14° con 73.550 ottenuto sui sei attrezzi. Nella squadra italiana, accompagnata dal responsabile per la maschile junior Nicola Costa (nello staff tecnico era operativo anche Paolo Quarto della Sampietrina) oltre ai ginnasti affiliati a società della Brianza si sono avvicendati sugli attrezzi (anelli, cavallo con maniglie, parallele simmetriche, sbarra, corpo libero e volteggio) Riccardo Ruggeri (Victoria Fermo), Gabriele Lupo (Ginnastica Genzano), Luca Manzaneda (Fermo 85) e Ivan Rigon (Corpo Libero Gymnastics Team).

Ginnastica artistica: “Una gara molto interessante e stimolante”

È stata una gara molto interessante e stimolante, con tanti giovani di altissimo livello delle Nazionali più forti d’Europa – commentano i tecnici azzurri – Abbiamo chiuso quinti a poca distanza dalla Germania in un concorso nel quale era in pedana una nuova generazione di ginnasti, davvero molto competitiva. Per i nostri ragazzi un probante collaudo in vista dei prossimi appuntamenti”.