Ė il giorno della Ferrari e di Sebastian Vettel sulla pista del Montmelo a Barcellona. Dopo le simulazioni di gran premio con qualifica di Ricciardo (Red Bull) miglior tempo in 1’18”047 davanti ad Hamilton (Mercedes) 1’18”400 toccava all’alfiere della Ferrari portare la SF71H alla stessa simulazione. La giornata, però, è cominciata con una frase significativa di Bottas che sembra dar ragione ai miei “sospetti”: “Dobbiamo migliorare con le gomme di mescola morbida”. Frase che parrebbe giustificare le prove fatte dalla Mercedes nel primo giro della scorsa settimana soltanto con gomme medie.
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Nelle ore del mattino Vettel ha messo a punto la macchina per provare poi il tempo di qualifica. Ha effettuato la simulazione del Q1 e del Q2, in quest’ultimo con la quantità di benzina necessaria alla prima frazione di gara e gomme soft, poi ė scattato per la qualifica con penumatici hypersoft. Due giri molto buoni,17.913, 1:17.644, ben al disotto dei tempi segnati mercoledì da Ricciardo. Un giro perfetto in 1.17” 297 e record della pista frantumato, per poi finire in bellezza con conseguente tempone: 1.17”182, un secondo meglio di Ricciardo.
Nelle prime ore del pomeriggio, Sebastian Vettel ha effettuato la simulazione del gran premio di Spagna, lasciando passare due ore dal momento della prestazione che ha simulato la qualifica. L’intenzione è stata quella, ritengo, di voler essere il più vicino possibile alle condizioni che si possono verificare prima di una corsa. Poi Vettel ha continuato a girare, fino allo scoccare delle 18. Venerdì ultima giornata di test, verosimilmente, gran battaglia fra Ferrari, Red Bull e Mercedes.