Dopo l’annuncio del sindaco di Monza, arriva anche l’ufficialità della Fia con le prime otto date per fare partire il campionato di Formula 1 dopo il rinvio per l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19. Il calendario prevede gare che si terranno in Europa tra luglio e settembre 2020.
Le prove sono in programma sui circuiti di Spielberg (Austria) il 5 e 12 luglio, di Budapest (Ungheria) il 19 luglio, di Silverstone (Gran Bretagna) il 2 e 9 agosto, di Barcellona (Spagna) il 16 agosto, di Spa (Belgio) il 30 agosto e di Monza (Italia) il 6 settembre.
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La Fia prevede che siano eventi chiusi al pubblico, «ma c’è la speranza che i fan potranno partecipare nuovamente quando sarà sicuro farlo».
«Abbiamo lavorato duramente per ripartire nella maniera più sicura – le parole di Chase Carey, ceo della F1 – Speriamo di riuscire a pubblicare tutto il calendario nelle prossime settimane. Al momento i Gp saranno a porte chiuse, ma la speranza è quella di riuscire, non appena ci saranno le condizioni per la sicurezza, a riportare i tifosi alle gare».
Nella nota della Federazione Internazionale Automobilismo emerge, inoltre, «l’auspicio, nelle prossime settimane, di riuscire a estendere la stagione fino a dicembre, arrivando a totalizzare fra i 15 e i 18 Gp».
Resta da stabilire se sarà possibile gareggiare anche negli altri continenti, altrimenti si dovranno inserire nuove tappe europee, con l’Italia già candidata a ospitare una seconda gara: a Monza, al Mugello, oppure a Imola, ex sede del Gp di San Marino.